Il certo non brillante risultato registrato dalla Federazione della Sinistra (Rifondazione e PDCI) alle ultime regionali (a livello nazionale -300mila voti) conferma che mettere insieme abborracciate ‘federazioni’ senza un progetto serio e condiviso, senza un comune percorso condiviso democraticamente dalle rispettive basi, è inutile. |
Un processo di ricomposizione a sinistra è necessario, ma va fondato su pochi ma chiari contenuti. La rappresentanza politica dei lavoratori è per noi questione centrale. L’esperienza della Trade Unionist and Socialist Coalition, l’aggregazione a sinistra del partito Laburista presentatasi per la prima volta alle recenti elezioni in Gran Bretagna, in alternativa ai tre principali partiti e su iniziativa di organizzazioni politiche (tra cui il Socialist Party) e sindacali, dà alcuni spunti di riflessione. ControCorrente lancia anche a Savona la sua campagna per una ‘sinistra dei lavoratori’, alternativa a PD e PDL, invitando alcuni protagonisti di quell’esperienza. Pensiamo sia necessario cominciare a discutere di una coalizione di sinistra, alternativa ai due poli, e di un programma di difesa dei lavoratori, dei servizi pubblici, delle aziende ex municipalizzate, un piano di rilancio economico produttivo e di salvaguardia del territorio. E questa discussione cominceremo proprio domenica alle ore 10 presso la sala riunioni dell’Hotel Riviera Suisse con: Peter Taaffe Giorgio Barisone portavoce savonese di ControCorrente-Sinistra PRC
|