CHI CI GOVERNA SI PUO’ PERMETTERE
DI IGNORARE LA SALUTE DEI CITTADINI?
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Lunedì 14 marzo la giunta Regionale deciderà la posizione della Regione Liguria per la Conferenza dei Servizi di Roma sul potenziamento a carbone della Centrale di Vado –Quiliano. Invitiamo i cittadini e soprattutto chi ha la grande responsabilità di decidere per il futuro del territorio savonese a leggere o rileggere attentamente quanto segue e quindi a non sottovalutare o ignorare:
1) L’ordine dei Medici della provincia di Savona che in un documento del 3 dicembre 2010 dichiara “nelle aree interessate dalle ricadute delle emissioni della centrale si osservano elevati tassi standardizzati di mortalità, rispetto alla media regionale e nazionale sia per tutte le cause, che per malattie neoplastiche, cardio e cerebrovascolari”.
2)L’ IST che dichiara”Nella relazione presentata da Tireno Power vi sono gravi lacune metodologiche che mettono in discussione le tranquillizzanti conclusioni del documento. In sintesi: -errori ed omissioni nelle stime delle emissioni di polveri fini primarie e secondarie – sottostima delle emissioni di gas serra-sottovalutazione dei dati derivanti da studi su bioindicatori- errori metodologici sull’impatto sanitario
3)Il Ministero della Salute – Istituto Superiore di Sanità che in sede della conferenza dei servizi rimarca come i decreti rilasciati “non abbiano sufficiente evidenza della problematica relativa ai c.d. microinquinanti classici derivanti dalla combustione del carbone, tra cui PCB, i metalli pesanti, l’arsenico, ecc. ecc.. , … e “l’importanza di considerare il deposito al suolo di tali sostanze “
4) I Sindaci di Vado e Quiliano, che con una forte posizione a difesa della salute, nel documento del 25.01.2011 dichiarano come “ il Decreto di compatibilità ambientale del progetto non abbia sufficientemente valutato le implicazioni sulla salute e sui dati ambientali sensibili… chiedono che le gravi lacune presenti nell’attuale procedura di valutazione siano sviluppate in quanto tali approfondimenti si ritengono indispensabili per una corretta e appropriata valutazione degli impatti ambientali”, dichiarando come “fondamentale, condizionante e non prorogabile” sia un piano di monitoraggio ante operam sia una Valutazione di Impatto Sanitario. Queste pressanti richieste non possono essere poste come prescrizioni ma “azioni indispensabili e urgenti prima di ogni ulteriore determinazione”, puntualizzano i Sindaci.
Cosa direbbero poi ai cittadini gli amministratori regionali qualora assumessero decisioni in contrasto con queste autorevolissime posizioni a tutela della salute? Sede: Piazza della chiesa n. 6 17047 Valleggia di Quiliano (SV) email: unitiperlasalute@libero.it blog: http//unitiperlasalute.blogspot.com tel.:019-2043159 cell.:340-5715445
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