AAA posizione organizzativa ed alta professionalità offresi
Continuano nel Comune di Savona selezioni ad hoc
per accontentare i soliti noti.
Con appositi bandi del 6 agosto il Comune di Savona ha indetto le selezioni per la copertura di un nuovo posto di incaricato di Posizione Organizzativa P.O. e di due nuovi posti di incaricato di Alta Professionalità A.P…GUARDA
|
Tali nuovi incarichi vanno ad aggiungersi a quelli già presenti e che, in scadenza a fine agosto, saranno automaticamente prorogati, per l’ennesima volta, di un anno, ben sapendo che comunque scaduto il nuovo anno saranno riaffidati, dopo accurate selezioni, agli stessi.
La copertura di questi incarichi è sempre stata fonte di polemica tra il personale, in quanto i più delle volte i bandi e/o le schede di valutazione sono sembrati costruiti o modificati ad hoc per favorire questo o quel dipendente. Ad esempio si può ricordare come le schede di valutazione in origine valutavano differentemente l’esperienza svolta nella categoria D3 giuridica (in cui sono inquadrati principalmente dei laureati) da quella svolta nella categoria D1 giuridica (in cui sono inquadrati un elevato numero di diplomati), differenza di valutazione eliminata successivamente parlando solo di esperienza nella categoria D, rendendo così paritaria la valutazione di un diplomato rispetto a un laureato, che, evidentemente ha sprecato i migliori anni della propria vita per conseguire un titolo accademico che non vale niente; oppure si può ricordare come durante la valutazione della P.O. Sport, venne puntualizzato che tale incarico aveva un carattere prettamente amministrativo, cosa non indicata assolutamente nel bando, per cui, in un colpo solo furono di fatto eliminati tutti i dipendenti tecnici che avevano partecipato alla selezione, della serie si cambia il regolamento mentre è in fase di svolgimento la partita dando cinque goal di vantaggio a chi indossa la maglia rossa anziché gialla. Anche questa volta nulla è stato fatto per evitare maliziosi commenti, per cui o sono di un candore che più candido non si può, oppure sono così sicuri della loro impunità che non gliene frega niente di suscitare sospetti. Infatti analizzando i tre bandi si nota una curiosità: mentre per le due A.P. tra i requisiti specifici è richiesta la laurea, per la P.O. non è richiesto alcun requisito specifico, cioè laureati e diplomati partono alla pari, vale quindi il concetto espresso in precedenza. Questo è alquanto strano perchè all’incaricato di posizione organizzativa competono incarichi delegategli dal dirigente, cioè l’organizzazione del servizio e/o delle unità operative affidategli, il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione dei programmi attribuitigli, la gestione delle risorse economiche e strumentali assegnategli, nonché di quelle umane, nei limiti dell’ordinaria gestione del personale. Diverso è l’incaricato di A.P. che rimane comunque subalterno a quella P.O. che gestisce il servizio in cui è inquadrato e alla quale deve fare riferimento. In sostanza si chiede come requisito specifico per un incarico di livello inferiore una laurea, cosa non richiesta per un incarico di livello superiore. É sorta quindi spontanea la domanda: il predestinato per la P.O. ha la laurea? La risposta è NO, il rag. T.G. in quanto, appunto, ragioniere non ha la laurea.
Vai col liscio. |