Il nostro Comune(1) – Qui Ceriale |
Ceriale – E’ risaputo che i più dei cittadini non vengono a conoscenza delle iniziative e decisioni che i propri amministratori e Dirigenti di Settore adottano nell’ambito delle proprie competenze. Eppure, per legge, il tutto viene affisso all’albo pretorio dei singoli Comuni: le delibere (sia di Consiglio che di Giunta comunale), le Determinazioni Dirigenziali, le Ordinanze, i bandi di gara, gli elenchi mensili dei permessi di costruire e dei controlli dell’attività edilizia. Consultazione degli atti che, se non programmata nel tempo, non consentono un regolare aggiornamento delle informazioni che ne scaturiscono. Ci siamo quindi proposti di svolgere un servizio ai lettori con una nuova rubrica Il nostro comune – Qui … che interesserà buona parte dei Comuni del savonese. In tale rubrica saranno pubblicate periodicamente le delibere, le determinazioni dirigenziali e altri atti affissi che, a nostro parere, saranno ritenute più interessanti per gli argomenti trattati e che coinvolgono la collettività locale. Un compito non facile e impegnativo. Per esigenze di spazio e di sintesi, nell’intento di favorire una maggiore comprensione degli argomenti trattati, alcuni atti saranno parzialmente pubblicati (con esclusione di settori con descrizione prettamente tecniche o ripetitive o ritenute ininfluenti) che saranno indicati con [….]. Per sopperire a tali scelte e giustificate omissioni ci rendiamo disponibili ad inviare, via e-mail, un file con il testo integrale della delibera o atto riportato in sintesi, a tutti i lettori che ne faranno richiesta a: gilberto.costanza@alice.it . Saranno graditi contatti con suggerimenti e commenti nel merito di quanto trattato nel documento sopra pubblicato e quelli che andremo a pubblicare. Il tutto nella convinzione, nel nostro piccolo, di poter contribuire alla conoscenza delle problematiche che interessano i cittadini ed, in particolare, di renderli edotti sull’operato dei loro amministratori democraticamente eletti (Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali). Un dovere più che una scelta! ****** Diamo inizio alla pubblicazione degli atti del Comune.
Comune di Ceriale (Provincia di Savona) Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n° 4 del 10 febbraio 2010, oggetto: Accettazione aree cedute gratuitamente al comune di Ceriale da parte della società S.I.L. – Società Immobiliare Ligure S.R.L. Il CONSIGLIO COMUNALE Alla trattazione risultano:
Assiste il Segretario Comunale PICCARDO Dott. Sandro Il Sindaco FAZIO Ennio assunta la presidenza e constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato. Dà la parola all’Assessore Revetria. Assessore REVETRIA Questa proposta si riferisce a una concessione edilizia rilasciata nel tempo dal Comune di Ceriale, infatti questa concessione risale al 14 novembre 1969, probabilmente di questo Consiglio Comunale e in Amministrazione Comunale non c’era nessuno. La concessione è stata rilasciata alla Società Sil (Società immobiliare ligure) e era stata autorizzata a realizzare un fabbricato a uso residenziale che oggi è individuato al civico N. 1 di Via al campo sportivo. Nelle trattative all’epoca che erano intercorse con la pubblica amministrazione, la società stessa si era impegnata a cedere gratuitamente al Comune di Ceriale due piccoli reliquati di terreno, che sono situati nelle adiacenze dell’edificio, tale cessione gratuita non è stata in effetti mai formalizzata, il Comune di Ceriale ha recentemente richiesto alla società la stipula del correlativo atto formale. Ricordo che questi terreni sono interessati dalla strada comunale che collega nell’ultimo tratto Via Campo sportivo a Via Asti. In data 8 gennaio 2010 il notaio Luciano Basso di Albenga ha stipulato l’atto di cessione unilaterale a titolo gratuito al Comune di Ceriale, quindi occorre accettare che questi due reliquati, ceduti a titolo gratuito al Comune di Ceriale, siano accorpati al patrimonio comunale del Comune, questi due reliquati sono di superficie are 06 e centiare 95, sarebbero 695 metri quadrati e centiare 90, sarebbero 90 metri quadrati, quindi in totale sono poco più di 700 metri quadrati, questo è quanto viene proposto al Consiglio Comunale per accettare le aree che sono cedute. Consigliere NERVO Queste aree sono le aree che collegate Via Campo sportivo con Via Sant’Eugenio, non Via Asti? Con l’incrocio tra Via Sant’Eugenio e Via Asti? Assessore REVETRIA Sì però nel punto in cui Campo sportivo finisce nella strada è Via Sant’Eugenio… rettifico… Consigliere NERVO In pratica quel collegamento è per capire, nella pratica è dove oggi viene fatto quel parcheggio per il tennis, indicativamente, è il pezzo che viene giù. Assessore REVETRIA Un pezzo è il parcheggio per il tennis, l’altro pezzo è… in sostanza parte all’altezza dell’accesso al campo sportivo e termina fino all’incrocio con Via Sant’Eugenio e Via Asti, quindi rettifico, è puntuale l’osservazione, la strada di collegamento si collega a Via Sant’Eugenio. SINDACO Ci sono altri interventi? No, pongo in votazione. A questo punto il Sindaco Presidente, dopo aver verificato la mancanza di ulteriori interventi da parte dei Consiglieri presenti in sala, invita il Consiglio ad assumere proprie determinazioni in merito al punto dell’ordine del giorno in discussione. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: – che giusta Concessione Edilizia rilasciata dal Comune di Ceriale in data 14.nov.1969, prot. n. 3469, la Società S.I.L. – Società Immobiliare Ligure s.r.l. era stata autorizzata a realizzare un fabbricato ad uso residenziale oggi toponomasticamente individuato al civico n.1 di Via Campo Sportivo; – che nelle trattative all’epoca intercorse con la Pubblica Amministrazione la Società stessa si era impegnata a cedere gratuitamente al Comune di Ceriale due piccoli reliquati di terreno situati nelle adiacenze dell’edificio; – che tale cessione gratuita non è stata in effetti mai formalizzata ed il Comune di Ceriale ha recentemente richiesto alla Società la stipula del correlativo atto formale; PRESO ATTO che in data 08.gen.2010 il Notaio Luciano Basso di Albenga ha stipulato l’Atto di cessione unilaterale a titolo gratuito al Comune di Ceriale – Repertorio n. 81.392/16.885 – con il quale la Società S.I.L. – Società Immobiliare Ligure s.r.l. ha ceduto al Comune di Ceriale i terreni siti in Via Campo Sportivo e così identificati: – Foglio 10 Mappale 2566 (ex 1027 parte) della superficie di are 06, centiare 95, a confini: proprietà dei mappali 1027 – 298 – 1028 – salvo altri e migliori; – Foglio 10 Mappale 2567 (ex 1027 parte) di centiare 90 a confini: proprietà dei mappali 1027 – 298 – 1028 e strada – salvo altri e migliori; APPURATO che [….]; ACQUISITI [….]; VISTO [….]Con voti favorevoli n. 11, contrari nessuno, espressi per alzata di mano, essendo n. 16 i presenti, di cui n. 11 votanti e n. 5 astenuti (Cons. Ravina, Gallea, Nervo Viano e Giordano); D E L I B E R A di accettare le aree cedute a titolo gratuito al Comune di Ceriale da parte della Società S.I.L. – Società Immobiliare Ligure [….] §§ Riflessioni e domande Questa delibera mette in evidenza dimenticanze e ritardi che non ammettono giustificazioni nella gestione della cosa pubblica. Sono trascorsi più di quarant’anni dal momento in cui doveva essere stipulato l’atto di cessione unilaterale a titolo gratuito al Comune di Ceriale dei terreni di mq 785 ceduti a titolo gratuito dalla Società S.I.L. – Società Immobiliare Ligure S.r.l. in coincidenza con il rilascio della Concessione Edilizia con prot. n. 3469 in data 14 novembre 1969. Come è venuto a conoscenza il Comune che non era stata mai formalizzata con atto notarile la cessione gratuita dei terreni in oggetto? E’ stata la Società S.I.L. S.r.l. che ha informato l’Amministrazione? Negli anni passati casi del genere si sono verificati in diversi comuni del savonese con conseguenze negative. I proprietari, a distanza di anni, hanno disposto dei loro terreni non regolarizzati con atti notarili. Per i comuni: oltre al danno, la beffa! Sicuramente un danno erariale per la collettività. Nulla, comunque, giustifica tali “colpose dimenticanze” degli amministratori e dirigenti responsabili di settore che, nel tempo, hanno omesso negligentemente di predisporre gli atti necessari. A tempo debito avrebbero dovuto far si che fossero stipulati gli atti di cessione unilaterali a titolo gratuito dei terreni, come stabilito nelle convenzioni predisposte in coincidenza del rilascio delle Concessione Edilizie. Quanti altri casi del genere sono giacenti negli uffici tecnici dei Comuni? Perché i consiglieri di minoranza Ravina, Gallea, Nervo, Viano e Giordano si sono astenuti?
Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it
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