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come si fa a fare mercato?

1) Con imprenditori ed amministratori con le palle! http://www2.dse.unibo.it/ardeni/Corsi_anni_passati/Economia_dello_sviluppo/Economic_development_ITA.htm Se vuole approfondire meglio l’ argomento le segnalo alcune pubblicazioni: le può trovare e scaricare da queste url: http://wikisend.com/download/131558/Libro Trasporto Marittimo – 2012.pdf http://wikisend.com/download/876542/LIBRO_LOGISTICA_20131.pdf I documenti resterammo in rete per soli 7 giorni! Qui, invece, troverà le notizie che sono state segnalate dall’ assessore, ed, anche, il mio riferimento all’ attuale capacità operativa del terminal containers da 400.000 teus/annui, che nel 2013 ne ha movimentati solo 74.080 nonostante la Maersk sia venuta in soccorso del terminal valdese spostando alcune navi da Genova: http://www.porto.sv.it/it/media/pubblicazioni/item/download/911.html vedere anche qui: http://www.porto.sv.it/it/porto/il-porto-in-cifre/item/download/925.html da qui si può notare che la maggior parte del traffico movimentato a Savona quasi il 50% esce dal porto via tubo, un’ altra parte viene briciato in loco a tutela della nostra salute, ed altro, via funivia arriva a Cairo. 2)Creando lavoro e movimentando merci vicino ai porti, evitando gli eccessivi costi del trasporto, e, possibilmente, operando a filo di banchina, come succede per alcuni porti, ne cito solo 2: Porto Marghera e Venezia. A Savona nell’ area ex OMSA avevamo questa opportunità, invece abbiamo pensato bene di costruirci palazzi, perché i nostri imprenditori avevano capito che ci avrebbero fatto una bella barcata di soldi, grazie ai nostri amministratori che avevano trasformato le aree industriali in residenziali; in proposito è stato pubblicato un libro da un giornalista savonese: http://www.truciolisavonesi.it/articoli/numero125/corrado2.htm Le posso segnalare un grave problema dei porti di Savona e Genova: quello di dover portare nell’ entroterra le merci viaggiando in salita e i tempi per sdoganare le merci. Il trasporto via terra più economico è quello con i treni, ma per un convoglio di 650 metri, che è il massimo che ci possiamo permettere, dobbiamo utilizzare ben due locomotori. Da Rotterdam arrivano treni, nei nostri interporti, ne cito uno: Novara, lunghi 1000 metri trainati da un solo locomotore. Come vede non è necessario soltanto far arrivare le navi nei nostri porti, bisogna avere la capacità di dover incidere seriamente sul costo del trasporto, a La Spezia lo hanno capito da tempo, che l’ utilizzo della ferrovia è di vitale importanza per essere competitivi: http://article.wn.com/view/2014/05/28/Porti_La_Spezia_punta_su_merci_oltre_400_mln_investimenti_2/

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