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Col M5S alleato del Pd chi rimane a difendere il territorio?

Pare che, i pochi politici difensori dell’ambiente, distratti dallo scellerato progetto del rigassificatore che elettoralmente paga di più, si siano dimenticati delle discariche di Vado Ligure. L’unica eccezione è rappresentata dal gruppo Vivere Vado, che nel suo piccolo continua a portare avanti le battaglie contro queste problematiche. Tempo fa, un articolo de La Stampa riportava il parere negativo espresso dall’ASL di Savona riguardo l’ampliamento della discarica di rifiuti pericolosi di Bossarino. Le valutazioni negative erano state trasmesse alla Regione, alla Provincia e al Comune di Vado Ligure, ma a quanto pare senza alcun effetto tangibile.
Vi scrivo con amarezza perché in passato avevo riposto molta fiducia nel Movimento 5 Stelle, da sempre molto attento alle questioni ambientali. Gli esponenti savonesi del movimento si erano esposti con forza contro le discariche, contestando apertamente il PD locale. Oggi, però, vedo con grande dispiacere che solo Vivere Vado continua a battersi contro le discariche. Nel frattempo, messi da parte gli storici rappresentanti, i nuovi candidati del M5S alle elezioni regionali sembrano ormai in sintonia con i leader del PD.
Purtroppo, anche una candidata vadese del M5s si è unita alle sfilate elettorali, con tanto di fotografo al seguito. Nessuno dei combattivi ragazzi di un tempo è presente nelle liste per le elezioni regionali.
È difficile credere che una volta eletti in Regione, insieme al PD, possano portare avanti le loro battaglie con lo stesso impegno di un tempo. Ne sa qualcosa il bravissimo Ferruccio Sansa, che ha sempre lottato per i temi ambientali, ma ha dovuto affrontare grandi difficoltà politiche. Purtroppo, sembra che anche chi una volta era dalla parte giusta ora si stia adeguando alle logiche di partito, lasciando da parte i veri problemi della nostra terra.

Una vadese

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