Un ragazzino suicida è una notizia che desta molta attenzione e fa “audience”, la morbosità della cosiddetta opinione pubblica si è vista nel famosissimo caso di Avetrana dove tutti i giorni le televisioni facevano ascolti pazzeschi ripetendo le stesse identiche cose ad ogni ora in salotti diversi. Evidentemente le tragedie altrui aiutano a sentirci meno sfortunati, non è un caso che anche sul lavoro mi hanno detto se avevo sentito di questa storia: tutti sono rimasti colpiti e incuriositi dalla notizia. Anche a me ha colpito lo spazio dedicato alla vicenda, la dovizia di particolari decisamente impietosa, i titoli semplicemente pazzeschi, gli spazi pubblicitari nelle prime tre pagine enormi e assurdi.