CI HA SCRITTO MARCO PREVE

CI HA SCRITTO MARCO PREVE
Cari uomini liberi,
approfitto del…documento scrittoda Giovanni Durante per  alcune mie osservazioni e una domanda alla quali spero potrò avere risposta.
Ho deciso di scrivervi perché Celle credo rappresenti nel panorama ligure un vero e  proprio laboratorio, nel male e nel bene, del rapporto tra politica, affari, cittadini in Liguria. Vengo ai punti

Il discorso di Giovanni è senza ombra di dubbio profondo, interessante,propositivo e concreto. E lo dico nonostante tutti quei “gap” e “mission” che a me fanno venire l’orticaria. Però. Intanto sull’utilizzo delle bergamasche idee molto simili erano state proposte dieci anni fa con finanziatori già pronti (tedeschi, mica italiani) e il parere favorevole della Regione. Non se ne fece niente per vari motivi. Di alcuni ho scritto in un paio di articoli.

Ma non è questo il punto. Il punto è che io posso pure fare un programma perfetto per vincere il mondiale ma se poi vado a giocarlo con il Lavagnola (con tutto il rispetto) sarà dura farcela. Quello che manca totalmente nel discorso di Durante è il fattore umano. Con chi possono essere realizzati tutti quei bei progetti? Con amministratori e politici che hanno già dato ampia dimostrazione di come la pensano e di cosa hanno fatto in passato? E chi sono gli altri attori di questa sceneggiatura? Imprenditori, curia e la principale banca ligure. Che hanno investito decine di milioni di euro in attesa che Durante o chi per lui dicessero loro cosa fare? E poi chi potrebbe sorreggerle le idee di Durante  con una minoranza che seppur già così esile è riuscita  nella mirabolante impresa di spaccarsi ulteriormente per ragioni che non vale neppur la pena approfondire tanto è ridicola la vicenda. E chi dovrebbe starle ad ascoltare queste idee?  Politici  e cittadini che hanno dato una prova collettiva di senso civico con quella compravendita di box del rilevato ferroviario dove sorelle con agenzia immobiliare chiedevano favori a fratelli assessori e imprenditori evasori fiscali ottenevano pagamenti in nero da illustri cittadini? Ecco cosa hanno “negoziato” fino ad oggi le “parti”, e non penso sia quello che auspichi Durante per il futuro delle colonie Bergamasche

C’è mai stato un momento di riflessione collettiva su tale episodio?

E visto che ci sono, Sergio Aquilino,persona che stimo e per la quale ho simpatia come per il partito al quale oggi appartiene, vuole chiarire come comprò uno di quei box del rilevato, oggetto di indagini e poi di condanna per l’imprenditore che li costruì? Lo chiedo perché il suo nome compariva nell’elenco degli acquirenti e visto che molti dei compratori confessarono alla finanza di aver pagato una parte in nero, credo sarebbe interessante che anche lui chiarisse questo aspetto, se non altro per scacciare qualsiasi insinuazione.

Saluti a tutti

Marco Preve

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