Celle interessa ai cosiddetti “poteri forti”?
Eh, forse proprio sì!
Certo: Celle è piccola cosa (neppure 5.000 abitanti)
MA!…..
Quale è il grosso “ma”, quello che fa di Celle un Comune molto appetibile, quello che fa sbavare i poteri forti, gli immobiliaristi (uno è persino candidato sindaco, dicono: trasformatosi da acerrimo antagonista di Renato Zunino a Renato Zunino sponsor suo e della fedelissima famiglia Abate – Jacopo – che si candiderebbe proprio con l’immobiliarista…..)
Avere in mano le leve del potere per influenzare le grandi opere edilizie che potrebbero partire (ex colonie Milanesi, svincoli alberghieri) o quelle già partite, che si potrebbero allargare a dismisura (Ex colonie bergamasche).
Vox populi di questi giorni dicono che si stia formando la 4a lista (di centro destra).
C’entreranno il “buon” Toti? Il “buon” Scajola junior?
Chissà!
Non parliamo delle “visioni” cementizie che in passato hanno avuto gli Zunino e le loro amministrazioni in tema di cementificazione.
Il cemento, gli interessi privati: tutta roba inconfessabile e non nominabile, ma nella realtà ormai non hanno più rivali.
Cronin scriveva:
“E le stelle stanno a guardare”.
Qui sono i Cellesi, completamente disillusi e senza più nessuna speranza, che “stanno a guardare” senza poterci far niente, neppure col voto.