ATA – CHI E’ IL SOSPETTATO DI AVER FATTO CAMPAGNA ELETTORALE
MENTRE ERA IN SERVIZIO?
Nei mesi pre-elettorali era sembrato molto strano che un’azienda pubblica partecipasse alle primarie del PD, appoggiando Di Tullio se pur segretamente, candidando poi alle elezioni un loro dipendente che probabilmente sarebbe stato anche ineleggibile. Oggi, che si è tornati a parlare di dipendenti infedeli, appare ancora più strano che le indagini sui dipendenti Ata siano avvenute nel periodo di campagna elettorale, IL SECOLOXIX non fa i nomi dei sette dipendenti Ata nel mirino dell’indagine…LEGGI… ma noi vogliamo togliere ogni dubbio chiarendo subito che il sospettato di aver fatto campagna elettorale durante il servizio non è il coordinatore Giovanni Cavallo candidato, con poco successo, nella lista di Sergio Lugaro. Lui non era neppure tra i pedinati dall’agenzia di investigazione perché considerato un dipendente integerrimo, lui appariva nelle foto della campagna elettorale addirittura con i vecchi dirigenti di Ata, compariva con la divisa da netturbino, ma per qualcuno era tutto regolare. Chi lo accusava di fare propaganda politica alll’interno dell’azienda probabilmente si sbagliava, durante le riunioni sindacali, come in quella del 21 maggio 2016, attaccava chi lo accusava e a chi non la pensava come lui lanciava frasi aggressive del tipo … l’avete fatta grossa…. dando del bugiardo a chi appoggiava altri partiti. Per il vecchio Cda era tutto regolare, da colpire erano altri, chi non ubbidiva. E per il nuovo? |