Carissima sig.ra Marchini (o sig. Juan ), Le petroliere quando inquinavano lo facevano a norma di legge, perché in passato non ci si rendeva conto di quanto fosse grave pompare a mare gli idrocarburi, anche se questo avveniva ad oltre 50 miglia dalla costa. Questo succedeva fino al 1973, quando finalmete si presero seri provvedimenti per evitare quei disastri legalizzati: http://www.imo.org/about/conventions/listofconventions/pages/international-convention-for-the-prevention-of-pollution-from-ships-(marpol).aspx . Anche perché questo comportava un grosso vantaggio economico, in quanto gli slops che vengono pompati nei terminal a terra vengono recuperati e riutilizzati nel ciclo produttivo. Sulle petroliere sono stati adottati sistemi ( slop tanks e recovery tanks ) che consentirono di non pompare più sostanze oleose a mare. Purtroppo i coglioni che inquinano il mare ci sono ancora, come d’ altronde possiamo trovare a terra persone ed industrie che operano non rispettando le regole. Molto spesso li troviamo, anche, sui siti internet, quando persone poco informate che fanno commenti stupidi.