Puntuale come le tasse ecco il solito terrorismo elettorale da strapazzo. I Viventi Vadesi, non contenti del tragico risultato amministrativo ottenuto in un quinquennio di amministrazione (perche c’erano loro !! ehh…non si faccia finta di niente) ci riprovano con i soliti stantii argomenti. Sulle premesse generali riguardanti i gli stabilimenti balneari di Vado basterebbe dire che i 6 (quasi 7) in gran parte lavorano per tre mesi all’anno, e quindi danno reddito ed impiego evidentemente non continuativo. Poi bisognerebbe guardare fuori dalla finestra, se si abita a Vado e non si blatera di Vado, che a Vado c’è già un porto e quindi non si sta costruendo un porto dove ci sono amene spiagge bianche…… a proposito qui si sta trepidamente aspettando il famoso polo di inscatolamento del tonno. Con buona pace dei vadesi disoccupati e tra le risate dei tonni. Sproloquiare di ricatto occupazionale con uno stipendio (più o meno lauto) da pubblico dipendente in tasca, come si usa dire …. fa sempre fine e non impegna. Per quanto alle acque, alla loro bontà, ai pesci ecc. ecc…….. Ma per piacere !!! A momenti non ci crede nemmeno più Greenpeace. Tra l’altro, come sempre, il nostro arguto e pur bravo redattore, ha una seria capacità d’analisi ma non una, non una, proposta alternativa credibile!! Si commenta da se.
