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Che spettacolo politico a Carcare

Castellano
Nicolini
Legario
Ferraris
Mirri
Lorenzi
Torterolo
Miceli
CARCARE:
TRA VETI, ACCORDI E ATTESE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE
Quanti sono i fili e da chi vengono tirati?
Dietro il probabile candidato alla carica di sindaco per il PD a Carcare, ufficiosamente Alberto Castellano, si muovono in tanti. In primis Angela Nicolini, ex Sindaco, ex  Partito Popolare Italiano poi PD, animata da una gran voglia di riaffermarsi, dalle sconfitte elettorali contro Bologna, ma sotto nuove sembianze, questa volta come suggeritrice esterna. Angela è affiancata in questo lavoro da Stefania Beretta, ex addetto stampa del comune di Carcare (proprio per volontà della Nicolini) oggi addetto stampa del PD in regione, dove ha conosciuto Miceli, prossima candidata consigliera. Entrambe affiancate dalla regia di Franco Delfino, ex Sindaco di Carcare etc., metodologicamente un funzionario di partito, a sigillare vecchi accordi politici di spartizione del potere politico a Carcare.
Tira un filo anche l’accordo da onorare con il leghista Maurizio Torterolo, per aver contribuito con i numeri al tradimento di Bologna. Qui il problema è alchemico, trasformare dei leghisti, Francesco Legario, portaborse in Regione, e Alessandro Ferraris, sbandieratore ufficiale a Pontida, in altri prodotti maggiormente digeribili a sinistra. Tutti e tre conoscono Miceli.
Sembra tuttavia che le decisioni importanti per scegliere gli aspiranti candidati Sindaco da contrapporre all’unico candidato certo Franco Bologna (lista paesana-civica), passino attraverso i risultati delle prossime elezioni politiche. I partiti politici e i loro portabandiera locali fremono in attesa di sapere con quale percentuale di voti avranno diritto a un posto in Giunta o in Consiglio Comunale.
In questo gomitolo di fili e filamenti si è avviata la fase delle consultazioni. Per ora questo gran giro di telefonate e incontri ha prodotto: un gran numero di veti incrociati del tipo “mi candido solo se non c’é quello o questo”, “mi candido a condizione che…” è il caso della Dottoressa Lagasio nei confronti di Rodolfo Mirri; qualche rifiuto da Elio Raviolo ex dirigente scolastico; un certo presunto corteggiamento a qualche “vecchia Gloria” di partito, Paolo Tealdi. Mentre Stefano Quaini, consigliere regionale di SEL, preferisce il più quotato candidato sindaco Alessandro Lorenzi. Pare non sia l’unico.
Insomma, stiamo alla finestra e godiamoci lo spettacolo.
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