Proprio quest’ultima è rimasta a testimoniare la capacità professionale delle maestranze che hanno lavorato in quella fabbrica; quante volte l’abbiamo calpestata avviandoci al mare o per una piacevole passeggiata nei giardini del Prolungamento, senza neppure accorgerci della scritta che ancora oggi, nonostante 73 anni di usura, è ben visibile: “ILVA”.
La pavimentazione fu posata nel lontano 1935 all’incrocio tra corso Italia e corso Mazzini come prova sperimentale di una nuova superficie stradale utilizzando una struttura metallica denominata “griglia ILVA”
Pubblichiamo queste note prese dal giornale A Campanassa di qualche anno fa perché circola voce che con i lavori in corso Italia e via Giachero dopo la ristrutturazione del vecchio ospedale San Paolo quella struttura metallica potrebbe essere rimossa.
Ci auguriamo che queste voci siano infondate ma sarebbe importante che qualche amministratore tranquillizzasse i savonesi sul mantenimento di questa testimonianza storica