Che delusione il Consiglio comunale di ieri.
Con una tattica che neppure il miglior catenacciaro anni70 avrebbe attuato, la maggioranza ha dato vita ad una partita tutta in difesa, trattando l’argomento del indebitamento di Ata in una maniera assurda e tentando di tenere nascosta la situazione che non solo pare allarmante ma anche dannosa per i cittadini. Eppure nei giorni precedenti erano arrivati segnali forti
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Le segreterie RSU lunedì mattina, in un incontro, avevano informato gli assessori e il vice sindaco sulla situazione (mezzi impiegati su cantieri esterni togliendoli da Savona, organico all’osso, scelte della dirigenza poco lungimiranti).
Nel pomeriggio prima l’incontro istituzionale tra l’amministrazione e la dirigenza Ata e poi la Commissione Capi Gruppo.
Gli spifferi arrivati dal personale di Palazzo Sisto raccontano di una riunione tra amministrazione e dirigenza di Ata molto accesa dove la situazione che si presentava era un disastro e rischiava di affossare il Comune, visto che da quest’anno i debiti delle Partecipate vanno nel Bilancio Comunale…LEGGI DAL SECOLOXIX
Dopo questa premessa, nel Consiglio comunale di ieri chiunque si sarebbe aspettato che per il tema partecipate andasse in scena finalmente lo spettacolo risolutivo avallando la richiesta fatta dal Movimento 5 Stelle di una Commissione di indagine sulla partecipata.
Invece è andata in scena lo spettacolo del surreale, con maggioranza e minoranza PD d’accordo nel coprirsi le spalle. Per i 2 schieramenti molto meglio affrontare il tema Salvini.
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