CGIL Savona – a scanso di equivoci… A quanto pare la questione sulla successione alla Camera del Lavoro di Savona sta creando una discussione tra gli iscritti alla CGIL che è in linea di massima da ritenersi costruttiva. Discussione alla quale chiunque può partecipare se lo ritiene utile, ogni iscritto alla CGIL può dire come la pensa in piena libertà, come chi scrive queste righe ha fatto ieri proprio su questo blog, e lo ha fatto come può fare un qualunque iscritto alla CGIL di qualsiasi categoria. |
Altri iscritti alla CGIL hanno reso ai giornali la propria opinione, anche oggi. E’ l’opinione di un delegato della FIOM-CGIL ma non va confusa con quella della FIOM nel suo complesso, la linea della categoria si discute nei direttivi e viene espressa solo dal Segretario Generale. E quella sarà – se ci sarà – la posizione della FIOM che tra l’altro sulla questione della successione non ha al momento ordini del giorno sul tema. Ciò non toglie che ogni discussione sia sempre positiva, si possono confrontare visoni diverse, a volte anche opposte. Ma come ogni confronto democratico che si rispetti tutto va riportato nei giusti termini provando ad evitare strumentalizzazioni e attriti che sarebbero soltanto deleteri in quanto inesistenti nella pratica. Questo va fatto, per rispetto non solo delle persone, attori attivi e passivi di una vicenda che si concluderà a breve, ma per rispetto della CGIL in se. Ora per tornare brevemente sull’argomento rimbalzato sui giornali, resta da dire che non va posta la questione esclusivamente sotto l’aspetto famigliare come si vuole fare credere, perchè ciò svia dal tema principale. La questione è : Il Segretario delle Camera del Lavoro come incarico non è proprio l’ultimo in ordine di importanza, e chi ricoprirà quel ruolo deve essere valutato per le caratteristiche di merito e capacità che ha. Non importa se sarà uomo o donna, giovane o anziano, moglie o figlio o parente di qualcuno. Credo che la faccenda vada sbrogliata da chi dovrà farlo su questo, sul merito e sulla capacità. A volte ricercare e trovare il consenso non fa il paio con le capacità. In CGIL bisogna continuare ad avere le seconde, indipendentemente dalle parentele. |