Notiamo che la società immobiliare Punta dell’Olmo, ha aggiornato il proprio sito con un nuovo rendering di una nuova struttura, che insiste sulla sottostante spiaggia.
Sulla spiaggia le file ordinate di ombrelloni che si potevano osservare sul rendering più datato (la prima in basso), sono state sostituite da ombrelloni disposti in modo più casuale (la seconda in basso).
Ricordiamo che la spiaggia di Punta dell’Olmo una piccola parte a ponente, perlopiù rocciosa, rientra nel territorio del comune di Celle Ligure, mentre la maggior parte a levante risulta all’interno dei confini del comune di Varazze.
Nel nuovo rendering della spiaggia non si scorgono più le siepi di macchia mediterranea che si potevano osservare nel primo, a subentrare l’ennesima colata di cemento.
Altro particolare non secondario, è che sul nuovo rendering non sembrerebbe più presente l’accesso alla spiaggia dal marciapiede della via Aurelia.
Sull’immagine a destra l’accesso alla spiaggia sembrerebbe possibile dal sottopassaggio di sezione rettangolare, che ipotizziamo conduca alle retrostanti proprietà del complesso residenziale.
Accesso alla spiaggia libera di Punta dell’Olmo (attuale e storico)
Ribadiamo nuovamente che il sindaco di Varazze Luigi Pierfederici, sul cui territorio ricade la spiaggia libera, a SavonaNews ha dichiarato “Il progetto, per il quale è ancora in itinere la conferenza di servizi, prevede, inoltre, diversi interventi di miglioria ed implementazione delle infrastrutture pubbliche anche volte a migliorare l’accessibilità e la fruizione pubblica della spiaggia libera adiacente.” (LEGGI).
Pierfederici ha ulteriormente precisato che l’arenile è governato da una concessione demaniale, quindi è pubblico e tale resterà.
Chiediamo a Pierfederici se anche l’ingresso all’arenile è pubblico e tale resterà o se sull’arenile pubblico si potrà accedere solo da un ingresso privato e quali siano gli interventi volti a migliorare l’accessibilità e la fruizione pubblica della spiaggia libera.
Ci auguriamo inoltre che il gruppo di opposizione “Varazze domani”, con il capogruppo Antonio Ghigliazza, siano sempre in prima linea per chiarire i tanti punti opachi di questa vicenda, attivismo che non si può riscontrare nei gruppi di “opposizione” dell’attuale consiglio comunale di Celle Ligure.
Riguardo a Celle Ligure sul cui territorio ricade il complesso residenziale, auspichiamo caldamente che le elezioni amministrative dell’ 8 e 9 giugno conducano ad una rinascita nella trasparenza, visto che, nella tornata elettorale del 2019, l’aria nuova che doveva rinfrescare il ridente comune della riviera del levante savonese, è risultata, fin da subito, in odore di stantio.
