Celle Ligure … Tutti  inutili i disagi per i lavori al Rio Santa Brigida?

La sindaca Mordeglia sulla pagina istituzionale del Comune  pubblica L’INTEGRAZIONE TRANSITORIA

del Piano Comunale di Protezione Civile LIMITATAMENTE AL TRATTO DI TOMBINATURA DEL RIO S.BRIGIDA di competenza Anas:

MISURE PROTETTIVE DA ADOTTARE IN CASO DI ALLERTA GIALLA, ARANCIONE, ROSSA

IN SINTESI

L’ aggiornamento del Piano di Protezione Civile prevede l’istituzione di due soglie correlate al livello idrico del Rio S.Brigida in corrispondenza dell’imbocco della tombinatura  posto in Piazza Servettaz: soglia di pre-allarme e soglia di allarme

ALLERTA GIALLA

– informazione della popolazione tramite apposizione sulle bacheche dello stato di allerta e avviso degli abitanti in zona esondabile del centro storico e delle aree adiacenti al Rio S.Brigida, nel caso di allerta per   temporali

ALLERTA ARANCIONE

– informazione della popolazione tramite comunicato su pannello a messaggio variabile,  su siti istituzionali, app Protezione Civile Celle e tramite tutti i sistemi appositamente installati

– informazione della popolazione tramite apposizione sulle bacheche dello stato di allerta e l’avviso degli abitanti in zona esondabile del centro storico e delle aree adiacenti al Rio S.Brigida

– monitoraggio continuo del Rio S.Brigida in prossimità dell’imbocco della tombinatura a monte del rilevato ferroviario, fino alla cessazione dello stato di allerta

– chiusura centro ricreativo Mezzalunga

– chiusura uffici ex biblioteca e giardini presso via Aurelia  in caso di PRE ALLARME livello idrico nel Rio S.Brigida:

– avviso divieto di utilizzo locali interrati e semi-interrati

– chiusura negozi nell’area potenzialmente interessata dall’esondazione

– divieto di sosta e transito nel centro storico in caso di ALLARME livello idrico nel Rio S.Brigida:

– chiusura di tutte le strade nell’area potenzialmente interessata dall’esondazione

– applicazione delle norme di autotutela volte alla salvaguardia della propria incolumità

ALLERTA ROSSA

– informazione della popolazione tramite comunicato su pannello a messaggio variabile, siti istituzionali, app Protezione Civile  Celle e con tutti i sistemi appositamente installati

– apposizione di avvisi di interdizione all’uso presso  gli accessi ai locali interrati individuati nel Piano di Evacuazione delle aree del centro

– apposizione del divieto di sosta con rimozione forzata in Piazza Volta e Piazza Costa

– apposizione del divieto di sosta con rimozione forzata in Piazza Servettaz per gli stalli che sono fuori dall’impronta della soletta del parcheggio soprastante

– chiusura centro ricreativo Mezzalunga

– chiusura giardini pubblici con accesso dalla Strada Statale Aurelia

– monitoraggio continuo del Rio S.Brigida in prossimità dell’imbocco della tombinatura a monte del rilevato ferroviario in caso di PRE ALLARME livello idrico nel Rio S.Brigida:

– chiusura negozi nell’area potenzialmente interessata dall’esondazione

– divieto di sosta e transito nel centro storico in caso di ALLARME livello idrico nel Rio S.Brigida:

– chiusura di tutte le strade nell’area potenzialmente interessata dall’esondazione

– applicazione delle norme di autotutela volte alla salvaguardia della propria incolumità.

Queste IN SINTESI le misure a tutela dell’incolumità pubblica.

Alcune di queste misure sono di natura transitoria e potranno essere rimosse dal Piano di Protezione Civile nel momento in cui la tombinatura potrà essere completata da Anas (ente proprietario della Strada Statale Aurelia e committente dei lavori) secondo quanto previsto dalla progettazione.

Risponde l’ex Consigliera Carla Venturino

Vorrei che il sindaco Caterina Mordeglia spiegasse una buona volta alla cittadinanza:

– che senso hanno avuto 2 anni di code sull’aurelia

– migliaia di ore di vita perse in coda,

– la spesa di più di 1 milione di euro,

– le case pericolanti,

– i massi alla foce del famigerato Rio santa Brigida,

– il permesso dato dall’amministrazione Remo Zunino a far costruire box interrati nel rilevato Ferroviario (non previsti in progetto) in largo Giolitti (zona rientrante nel piano A di bacino, cioè il più pericoloso per esondabilità dei torrenti)

– farci sapere se anche nel progetto dell’operazione Olmo siano previsti box interrati (e con quali permessi idraulici).

I cittadini non hanno diritto a queste risposte?

Aria nuova, che aveva promesso trasparenza e partecipazione, proprio nulla deve dire di più, oltre a farci capire che il rio santa Brigida è, nella sostanza, più pericoloso oggi che prima dei famigerati lavori che ci costringono al senso unico alternato da ottobre 2019, cioè da quasi 2 Anni??

I commenti sulla pagina FB Mugugni di Celle

 

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