A Celle Ligure, il ripascimento delle spiagge non è passato inosservato, soprattutto a causa della tonalità scura della nuova sabbia, che ha subito attirato paragoni ironici con le spiagge vulcaniche di Santorini. In piena tradizione ligure, le critiche si sono concentrate sia sul colore “esotico” che sulla scelta di eseguire i lavori in autunno, proprio quando le mareggiate non mancano mai all’appuntamento. Insomma, un tempismo perfetto.
Il “bravo” Paolo Torrielli, amministratore del gruppo Facebook “I Mugugni di Celle“, non perde un colpo. Da qualche giorno ha messo sotto i riflettori la nuova spiaggia scura di Celle Ligure, ironizzando sul fatto che, dopo la famosa sabbia nera di Santorini, ora anche il comune ligure può vantare una propria versione, sebbene meno vulcanica. Con un pizzico di sarcasmo, Torrielli si chiede se la coerenza cromatica della spiaggia sia stata approvata dai migliori esperti, suscitando un bel dibattito online e alimentando la tipica arte del “mugugno” locale.
Dal canto suo, il sindaco neo-eletto Marco Beltrame ha rassicurato tutti con toni sereni il progetto è ereditato dalla precedente amministrazione e, pur non essendo esattamente un fan sfegatato, la nuova giunta ha deciso di proseguire per non lasciare tutto a metà. Quanto al colore “alternativo” della sabbia, Beltrame ha garantito che esperti fidatissimi hanno studiato ogni granello con cura, verificandone la composizione e la granulometria per garantirne la resistenza alle mareggiate. La sabbia, spiega il sindaco, proviene dalle cave e la sua qualità è stata certificata dall’Arpal. Insomma, non c’è nulla di casuale, anche se l’effetto “Santorini” ha colto un po’ tutti di sorpresa.