L’Oasi ecologica di Sanda rimane chiusa per lavori ampliamento, ma il grosso problema è che non sono state approntate dal Comune di Celle convenzioni sostitutive per assicurare il servizio di conferimento in altro modo.
Il cittadino cellese che ha bisogno in tale periodo di un ritiro ingombranti deve occuparsene da se a sue spese con ditte di altri comuni. Di fatto la possibilità di conferire rifiuti in isola ecologica è sospeso completamente per un mese anche se la Sat si offre di prendere già le prenotazioni per i ritiri a domicilio a pagamento che potrà iniziare a fare solo dopo il 16 Febbraio.
Ma qui non sono in discussione i servizi a pagamento anche se sono riusciti a far mancare pure quelli, deve essere data la possibilità al cittadino di conferire gli ingombranti gratuitamente nel comune dove pagano la tassa.
Visto che gli appalti pubblici, i soldi delle tasse dei cittadini sono una cosa seria, e visto che ci sono certamente gli estremi gli per un esposto per interruzione di pubblico servizio, saranno le autorità competenti a valutare quale inquadramento spetta al caso in questione. La giurisprudenza esistente fornisce ampi esempi riguardo alle responsabilità delle ditte appaltatrici e dei comuni.
Da FB mugugni di Celle