Caccia al candidato a 360°. Ci sarebbero le prime adesioni.
Poche connotazioni di appartenenza, ma considerevoli contenuti.
Non potrebbe essere diverso, constatata la travolgente mediocrità politica nazionale per non parlare di quella locale.
“CELLE IN MOVIMENTO”, raggruppamento di Paolo Cappa abbastanza defilato e “FUTURO OGGI” sepolta dagli spavaldi capricci e rocambolesche capriole del deludente Marco Beltrame.
La agonizzante declinazione del Settore turistico in cui affonda Celle Ligure detta il calendario. La principale economia locale, fonte potenziale di posti di lavoro da sempre, è da molto dimenticata, smarrita e senza proiezioni future. Ci si affida al caso. Ma la casualità non seleziona flussi turistici. Li subisce; rafforzata in questa tendenza da un territorio oggetto di piani urbanistici deliranti, non finalizzati alla riqualificazione sistematica ma solo strumento di business per alcune imprese. Con questa filosofia non si potrà mai produrre marketing territoriale sui mercati internazionali.
Non ve ne sarebbero le ragioni.
Centro storico
Un territorio poco qualificato chiama un flusso poco qualificato, anonimo e generalmente con scarse risorse economiche. Celle Ligure non ha bisogno di turismo casuale e low cost. Non può crescere e svilupparsi con il flusso giornaliero o peggio con quello da accampamento.
Non può puntare su fasce che invadono il territorio senza veicolare benefici diffusi ai residenti.
Settore Alberghiero mezzo distrutto. Nel 1970 c’erano più di 100 strutture ora ne sono rimaste appena 10. Una distruzione accompagnata da inadeguata politica territoriale. Massiccia speculazione e pochissima attenzione e cura per il vero motore economico locale.
L’economia degli ulivi, spesso esaltata, è una ridicola zuppa di belinate.
Settore Extra Alberghiero, quello per intenderci dell’ospitalità diffusa attraverso Case vacanze, Bed and Breakfast, Agriturismo ecc, affidata alle generose iniziative personali, tuttavia senza una regia di pianificazione volta ad uniformare l’offerta e connotarla appropriatamente sulle nuove piazze digitali ( BOOKING.COM – HOMEAWAY – AIRBNB – VRBO ).
Settore Commerciale sfiancato da mille difficoltà; molti esercizi chiusi o prossimi alla chiusura. Centro storico squallidamente abbandonato. Desertificato a tal punto che in inverno più che assomigliare al cuore pulsante di una rinomata località turistica sembra un camposanto. Forse quest’ultimo addirittura più gioioso e rispettosamente illuminato.
Per non parlare del Settore Immobiliare.
Scarsa attività della domanda ed enorme crescita dell’offerta. Sia dell’esistente che del costruendo delle Colonie, della Fabbrica Olmo e di molti alberghi trasformati. Una vera bomba che danneggerà il capitale immobiliare di molti cellesi. Ahimè.
Ma il Mercato non perdona. Specie gli errori progettati. La saturazione sarà dirompente.
In questo quadro così chiaramente allarmante, la compagine di Luigi Bertoldi ricerca rappresentanti della società civile impegnati ad offrire un onesto contributo finalizzato al radicale cambiamento o se preferite alla inversione di una fatale tendenza. Quella di chi sta facendo più gli interessi di certe cricche che dei cellesi, siano questi originari od insediatisi nel corso degli anni.