Beccata andata a segno, quella del numero precedente, riguardo all’abbandono del Comune del progetto delle isole sommerse o soffolte.
Nostra la tesi della loro scarsa efficacia e irreversibilità del paesaggio sottomarino in caso di risultato non raggiunto. Certo non pensando di essere stata ‘a Civetta’ a far cambiare progetto all’Amministrazione. “Meglio la ghiaia di cava delle barriere innaturali…ed il prolungamento del molo ” (nostra tesi) ha scritto qualcuno dei’ mugugnoni’ di Celle che plaude alla decisione di buon senso del Comune del ripascimento che “…si sente finalmente ripagato del voto dato a questa maggioranza”.