L’esposto è stato inviato alla Procura della Repubblica di Savona, al Ministro della Giustizia, alla Commissione Antimafia, alla Polizia municipale di Celle Ligure, alla Provincia di Savona.
L’esposto è stato firmato da Luigi Bertoldi, dal già Senatore della Repubblica, vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno Luigi Gaetti, dal Senatore Mattia Crucioli, dai Consiglieri regionali Giovanni Battista Pastorino e Fabio Tosi, dai Consiglieri comunali Daniela Pongiglione, Franca Guelfi e Piero Corona, da Doris Zanatta del gruppo Noi per Savona.
L’11 giugno 2018 la convenzione della lottizzazione aveva ottenuto l’approvazione del Consiglio comunale di Celle Ligure e il 10 maggio 2019 era stato rilasciato il permesso per la realizzazione del primo lotto. Al momento attuale è terminata la demolizione ed è in stato avanzato la ricostruzione.
I firmatari rilevano varie irregolarità:
- Autorizzazione a demolizione, ricostruzione e cambio di destinazione d’uso con aumento di volumi pari al 35% oltre agli interrati, in possibile contrasto con la legge Regione Liguria n°49 del 3/11/2009 e con la normativa di Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP).
- Autorizzazione a demolizione e ricostruzione con aumento di volumi, con sagoma diversa e con sedime diverso, in possibile contrasto con il D.P.R. 380/01 e con il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
- Autorizzazione a costruire in fascia di inedificabilità, in possibile contrasto con l’art.16 del Codice della strada e l’art. 26 del collegato Regolamento.
- Possibile lottizzazione abusiva.
I sottoscrittori affermano che la Regione ha scritto che l’incremento di volume non è compatibile, cioè è illegittimo e riportano l’autorevole e perentorio giudizio della Regione, la cui validità, si ritiene, non può essere negata salvo prova contraria.
L’esposto è stato necessario perché le precedenti segnalazioni sono state archiviate