Celle Ligure

In questo paese dove, diciamolo: ciascuno fa fatica a sostenersi e spesso è costretto a piegarsi, (graditi i 90 gradi, globalizzazione o bunga, bunga, non ha importanza) la nostra generosa italianità ci sprona a sostegno di tutte le cause.

Ed è per questo, credo, che in Italia nascono comitati ovunque e per ogni bisogno. 

Ci sono i comitati dei parenti delle vittime delle tragedie che hanno segnato la nostra storia:

stragi di mafia, di stato e di atti terroristici, nei quali i loro rappresentati continuano inutilmente da decenni, a chiedere giustizia e riconoscimento. 

Ci sono i comitati di protesta che in genere, quando vincono, i loro obiettivi sono inversamente proporzionali alla loro incisività. 

Ci sono i comitati di sostegno e di partecipazione, perché al nostro bisogno di sentirci generosi e prodighi verso il nostro prossimo si aggiunge quello di essere partecipi di qualcosa, a cosa non è sempre del tutto chiaro, ma comunque, meglio esserci non si sa mai.

Attenzione però: se coloro che chiedono di essere sostenuti sono molto vicini, è meglio una certa prudenza in modo che la nostra sicurezza sia tutelata, a maggior ragione se questi soggetti sono colorati, o anche solo sporchi e sgradevoli.

Se invece i bisognosi di sostegno sono un po’ distanti e se magari la loro distanza è verticale nel senso che stanno più in alto, allora la nostra generosità può espandersi senza limiti, talvolta anche per senso del dovere, se in quella posizione ci sono arrivati anche con il nostro contributo.

Ovviamente ci ha fatto piacere che i nostri amministratori ci abbiano ricordato che anche nella nostra Celle ne abbiamo uno, con degli obiettivi molto chiari, ben nutrito e rappresentato: giovani che arrivano, anziani che tornano, comunque disponibile ad espandersi. Basta partecipare e condividerne lo spirito costruttivo. 

Cosa vuol dire spirito costruttivo? Per qualcuno non è così chiaro e scontato?

Eccone una breve sintesi: 

–       Incontrarsi per confrontare le nostre idee, sempre che queste non siano in contraddizione con quelle della maggioranza

–       Discutere di tematiche che sottendono a scelte e progetti già approvati e immodificabili.

–       Valutare prospettive che non possono essere che la logica conseguenza delle progettualità di cui sopra, ovviamente il tutto in un programma di reale interesse per tutti i cittadini.

Quali Alternative?

Non dare ascolto a chi continua a dimostrarsi incapace di amministrare questo paese, la cui immodestia non gli permette nemmeno di riconoscere che ciò che viene detto e scritto dalle opposizioni non sono solo epiteti e volgarità, ma soprattutto suggerimenti che, se ascoltati, eviterebbero di mantenere il nostro Comune sempre sulla soglia della illegalità.

Alice