Dopo le motivazioni della sentenza di Aldo Brancher
nel processo a Milano per la scalata di Antonveneta
Celle Ligure. Un paese avviato alla sepoltura
tra interessi particolari, incultura, appalti sospetti e faide politiche.
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Remo Zunino |
Michele Manzi |
Giampiero Fiorani e Pesce Pietro |
Renato Zunino |
Leggendo oggi su Repubblica(…vedi) la sentenza sulle motivazioni di condanna dell’onorevole Brancher di Forza Italia condannato per appropriazione indebita, l’amaro ricordo piena di rabbia ed incazzatura è volato a Celle Ligure. Come non ricordare… |
..che in quel comune gli amministratori in carica, Remo Zunino e Manzi Michele , avevano consentito la speculazione immobiliare del Rilevato Ferroviario ispirata dal banchiere Fiorani ed avvenuta tramite il costruttore di Cogoleto Pesce Pietro . Tutti quei soldi che erano stati prodotti in nero dalla vendita dei box , sarebbero serviti insieme ai proventi di altre operazioni come spiega oggi la sentenza , a finanziare ruberie e corruzione politica . Soggetti diretti ed indiretti (chi a colpi di varianti al progetto permise l’esecuzione speculativa) hanno regalato ad avvoltoi e maestri del ladrocinio un pezzo di territorio che è stato e rimarrà il simbolo del potere degenerato a servizio di pochi ed a danno di tanti e delle illeggibilità impunite. Ma Celle Ligure ed i suoi Amministratori privi di qualsiasi capacità di disegnare un vero ed armonico sviluppo per il loro territorio, si apprestano a violentare ancora e senza pietà quell’area comunale con le operazione delle Colonie Bergamasche , di quelle Milanesi e in ultimo con la trasformazione della storica fabbrica Olmo in appartamenti. La popolazione tace, forse non acconsente, ma tace o al limite mugugna. E’ corpo elettorale dilaniato da vecchie rivalità e spaccato da furbeschi condizionamenti che hanno generato la Risurrezione politica di Renato Zunino. La gente comune rappresenta una maggioranza numerica succube di un potere che ormai si è fatto mostro incolto e che sembra avere nella sua pancia più un Sindaco costruttore che un Sindaco dei cittadini. Non ci si poteva aspettare comportamento diverso da una persona che in tempi passati già era stata condannata dalla magistratura torturando di fatto il territorio con il rilascio di licenze edilizie illegittime e che rimane il simbolo della nomenclatura di vecchio stampo marxista che privilegia sempre gli interessi palesi od occulti del partito a quelli della collettività e che utilizza le persone come strumento per esercitare il potere (vedi Manzi Michele ed il povero Alberto Ferrando) e poi le cestina come dei sacchi di escrementi. Celle Ligure è paese di riviera in pieno declino e sotto attacco feroce della speculazione immobiliare che trascura i bisogni dei cittadini ed esalta in modo folle ed insensato quello dei costruttori. Non servono le denunce scandalizzate di presunte sinistre. Chi ha governato quella località per 35 anni , in momenti diversi ed è stato anche citato nella pubblicazione editoriale “Il Partito del Cemento”, ha indiscutibili responsabilità che neppure il Padre Eterno gli potrà sottrarre. Chi promuove ed acconsente consumo del territorio appoggiato ad imprenditori e banchieri del calibro di Aldo Spinelli e Giovanni Berneschi , Presidente di Carige, così come citato e raccontato nel libro “La Colata” , verrà ricordato alla storia come colpevole di aver tolto a Celle Ligure l’antico prestigio della sua notorietà turistica.
San Michele Arcangelo benedica Celle Ligure ed i suoi malfattori , se può. |
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