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Celle Ligure città dei Vu cumprà
Ieri a Celle Ligure immagino si sia toccato l’apice del transito di venditori abusivi in spiaggia, praticamente uno sciame infinito che agisce sempre ogni giorno indisturbato nonostante sia noto il ritrovo (zona Sporting club vicino ai servizi igienici prossimi alla Via Aurelia).
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Nei giorni scorsi c’era pure la banda con tanto di trombettista che tormenta i bagnanti non curandosi di eventuali momenti di riposo.
Va bene che i vu cumprà dotati di un minimo di buon senso si possono tollerare, ma non scriverei questo pezzo se non si fosse già passato il segno da un pezzo, nella più assoluta (se sbaglio correggetemi!!!) indifferenza da parte di chi dovrebbe contrastare questo fenomeno, soprattutto quando passa il limite in misura tale da oltraggiare la pazienza dei turisti. Oramai il numero è talmente eccessivo che i maleducati iniziano a pesare eccessivamente.
Per fare un esempio, io oggi (che spendo 1700 euro di ombrellone stagionale) mentre stavo prendendo il sole sentendo musica con il mio ipod un venditore di libri ha deciso di sedersi accanto a me, incurante delle cuffie, incurante dei miei tre “non mi interessa”, aspettando che io mi indisponessi fino al punto di togliermi le cuffie e alzarmi con sguardo minaccioso, e finalmente andandosene mi ha pure detto di stare “bravino” con tono indispettito.
Adesso basta per favore, è ora di attivarsi per ripristinare un minimo di decenza, altrimenti le prossime foto che pubblicherò di Celle saranno di una foto-gallery intitolata “Celle città dei Vu cumprà”.
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