Ormai il caso Pesce dovrebbe insegnare che non c’è più trippa per gatti, soprattutto quando i gatti vogliono fare i furbi (ma appunto sono gatti, non volpi). Tutti i riflettori sono puntati…quindi mi chiedo chi in ogni caso potrebbe continuare a portare avanti qualsivoglia progetto in queste condizioni, nel bel mezzo di una guerra politica. A me francamente delle colonie Bergamasche non importa molto, non ho un attività commerciale a Varazze (perchè andranno tutti lì dove c’è posteggio e più negozi), non faccio nè facchino nè il cameriere (pare che siano solo questi i posti disponibili). Credo che quei posti di lavoro stagionale e precario che si prospetterebbero con la realizzazione di un centro alberghiero siano soltanto un’elemosina ad apannaggio esclusivo di giovani studenti. Per dare un futuro alla popolazione cellese ci sarebbe bisogno di ben altro, magari una clinica, un polo universitario…invece è più facile comprare terreni per vendere seconde case e creare villaggi fantasma, regalando per contratto in cambio della concessione un vespasiano o poco più, e magari tentando pure di convincere tutti gli scettici che grazie ad un albergo o ad un porticciolo annesso arriverà tanta gente e tanto lavoro. Invece la realtà è che ci sono tanti porti senza barche e tanti giovani senza un lavoro con cui si possa pensare di costruirsi un futuro.