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Gnv, con i nuovi led abbattute le emissioni 

anche altri armatori hanno fatto la stessa cosa! Per evitare l’ inquinamento?

Nuova Torre Piloti, arriva l’ok del Comune: sorgerà nell’area dei cantieri Amico

 

Porti, scatta il monitoraggio sulle emissioni inquinanti in Liguria 

Tutti i controlli che avevano fatto prima, incluso quello fatto effettuare a Savona non andavano bene?

Se vogliamo fare le cose seriamente cominciamo a monitorare quello che esce dai fumaioli! Con il vento in poppa a fil di ruota, con una velocità vento pari a quella della nave, i ventilatori che mandavano aria nei locali, risucchiavano i gas di scarico e ci intossicavano, eravamo costretti a modificare la rotta dei gradi necessari per riuscire a respirare, aspirando aria, solo, dai ventilatori che rimanevano sopravvento.

 

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  • Un armatore si sostituisce al comandante nello spiegare l’accaduto? 
    Quanto scritto a giornale nautico dal comandante, viene riconosciuto universalmente come verità! Salvo prova contraria! In generale ogni evento che avviene a bordo e che abbia carattere di straordinarietà deve essere messo a giornale. Le relative scritture fanno fede fino a prova di falso.     Se ha mentito e viene dimostrato che ha commesso un falso in atto pubblico, ne subirà gravi conseguenze, carcere e sospensione del titolo professionale…LEGGI

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Ecco il piano per riportare Costa Crociere a Genova 

Ma non lo abbiamo ancora capito che Genova non è Savona?

Per avere la possibilità di disporre di un terminal passeggeri in questa zona non bisognerà ottenere la concessione con una gara d’ appalto?

MSG starà a guardare? Finirà come con ponte Parodi?

 

Preoccupazione a Cairo – Italcoke.

il sindaco: «Fumi dai camini, chiesto ad Arpal più controlli sull’aria in città»

 

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Un po’ di dati su crocieristi e containers a Savona – Vado

Costa Crociere: a Genova porterà sicuramente, le nuove unità più lunghe, quelle che saranno alimentate a LNG (che inquineranno meno), in quanto a Savona ne potrebbero ormeggiare contemporaneamente soltanto una alla calata delle vele e non possono permettersi che il porto di Genova resti in mano, soltanto a concorrenti del calibro MSC Crociere. 
Ricordandoci anche che, i crocieristi della felicità al quadrato, sarebbero più felici se potessero imbarcare/sbarcare a Genova. Comunque non lascerà Savona in tempi brevi. (Ricordiamo che Costa Crociere aveva abbandonato Genova perché voleva, per Lei, un nuovo terminal crociere a Ponte Parodi, il progetto per un nuovo terminal ci sarebbe, ma tutto è rimasto come prima. Vuol dire che avevano ragione i Genovesi a non voler un altro terminal crociere)?

Con l’ammucchiata dell’Autorità di Sistema diventa molto più complicato trovare informazioni sul traffico crocieristico, per i primi 5 mesi di quest’ anno: in totale 576.307  contro 627.071 (2017) persi 50.764 crocieristi, volendo approfondire, vengono a parte, segnalati i movimenti dei primi 5 mesi del porto di Savona 296.210 contro 345.291 (2017) persi 49.081 crocieristi (quindi Genova ne ha perso soltanto 1.683).

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Costa Crociere, Palomba: «Pronti per il ritorno a Genova» 

Prima o poi doveva capitare! Savona quanto aveva chiesto per la concessione?

I Genovesi, avranno garantito, alla Costa Crociere tariffe molto più vantaggiose?

Ho letto con stupore che, per la Maersk, fu chiesto un canone di 3,5 € a metro quadro per l’intera concessione (ndr: 50 anni ), possibile mai che, un’ Autorità Portuale, possa essersi spinta a tanto? 

Palomba: «Capacità flotta +50% entro 5 anni”

 

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