Caso Massimo Parodi: assolto in appello dall’accusa di peculato

Nel dicembre del 2023, Massimo Parodi, direttore della S.C.A. Srl, era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Savona a un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione per il reato di peculato. Secondo l’accusa, Parodi si sarebbe reso protagonista di un “ripetuto indebito utilizzo, per fini non leciti, di un’autovettura di servizio tecnico/operativo della S.C.A. Srl”, società incaricata della gestione operativa del servizio idrico integrato per i Comuni di Alassio, Albenga, Garlenda, Laigueglia e Villanova d’Albenga.
Oggi, la Corte d’Appello di Genova, in totale riforma della sentenza di primo grado, ha assolto con formula piena Massimo Parodi, stabilendo che “il fatto non sussiste”. La decisione rappresenta un completo ribaltamento della precedente condanna e sancisce l’estraneità del direttore della S.C.A. Srl rispetto ai fatti contestati.
Significativo è stato anche il pronunciamento della Procura Generale, che in sede d’appello ha chiesto l’assoluzione dell’imputato, rafforzando così la posizione difensiva di Parodi.
La vicenda giudiziaria aveva destato particolare attenzione nell’ambito della gestione dei servizi pubblici locali, e l’assoluzione in appello segna una svolta importante per l’interessato, che esce definitivamente scagionato dalle accuse mosse nei suoi confronti.

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