L’Amministrazione ci risponde sul caso bitume,
ma le preoccupazioni permangono
Il progetto del deposito di bitume in porto, secondo noi, non è affatto tramontato. Il Sindaco ha risposto alla nostra interpellanza del 13 aprile scrivendo che l’Amministrazione ha richiesto al Ministero, come da noi auspicato, una nuova Conferenza dei Servizi, e alla Regione di non stipulare l’intesa.
Tutto bene, dunque?
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Possiamo stare tranquilli?
Pensiamo di no. Alcune recenti dichiarazioni dei nostri Amministratori, infatti, ci fanno fortemente temere, e ci spingono a richiedere un’altra volta l’attenzione dei Cittadini. Il presidente Toti ha accennato recentemente ad accordi con l’Autorità portuale sul cambiamento di destinazione delle aree portuali di Savona, e con la Bit, che sposterebbe nel tempo l’investimento… Dal momento che la trasparenza verso i Cittadini scarseggia, come proprio il caso bitume ha dimostrato, sembra lecito sospettare che l’intenzione sia quella di autorizzare anche nel bacino di Savona lo scarico di prodotti petroliferi, poi, una volta in regola, il progetto del deposito di bitume tornerà, più fresco che mai, come è tornato il porto alla Margonara… accompagnato da una VIA favorevole: il nostro Sindaco ha sostenuto in un’intervista di aver preso “ogni contromisura per impedirne la realizzazione”, senza però chiarire la natura di tali contromisure. E nel contempo ha dichiarato che il problema del bitume è solo odorifero, e che per il resto non ci sono pericoli. Le costanti rassicurazioni e le continue vanterie da parte di forze politiche di destra e sinistra che avrebbero evitato la costruzione del deposito ci sembrano sempre più fumo gettato negli occhi dei savonesi. Noi per Savona |