“Caro sindaco Enzo Canepa, cara vice-sindaco Monica Zioni, rammentate: … Errare humanum est, autem perseverare diabolicum“ Se avessero della dignità e rispetto per la “res publica”, sarebbero loro a presentare le dimissioni e immediatamente. Se lavorassero con questi risultati in una azienda privata, li avrebbero già allontanati per manifesta inadeguatezza, siccome però, ad Alassio, l’incapacità degli amministratori pubblici non prevede limiti di responsabilità, com’è vero che al peggio non v’è mai limite, anche l’ultimo fallimento di questa amministrazione sarà pagato dai cittadini e scaricata la responsabilità, su chi è venuto prima o alla minoranza. Veniamo ai fatti…CONTINUA |