 | Ho letto su Trucioli del “nostro” Ruggeri |
| Il conto lo ha pagato il suo autista/accompagnatore? Un brillante ragazzotto occhialuto che si è prodigato per la riuscita dell’incontro, e rigorosamente IN CONTANTI come da sua richiesta alle titolari. Avrebbe potuto rifiutare ricevuta e/o fattura in cambio di uno scontrino fiscale. Non l’ha fatto come potrà dimostrare. Stupore di una delle titolari che sbigottita non capiva il perchè, quando in tutte le altre occasioni di “incontri politico-culinari” nel suo locale, di altre forze politiche, la fattura non sarebbe stata indispensabile, per giustificare da parte dell’organizzatore la spesa per la campagna elettorale. A sinistra la serietà è un metodo-cultura di vita. Perchè dovremmo votare per l’illegalità praticata da Di Pietro (ovviamente scherzo) e la rigorosissima legalità del clan devoti di Berlusconi? Noi votiamo compatti per i Ruggeri, sperando che la prossima volta invitino anche il sottoscritto a cena. A Piana Crixia. Appunto. Il Carletto… |