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Cari Compagni della Tirreno Power….

TIRRENO POWER
La Rsu avalla la mobilitazione nazionale
Cari Compagni della Tirreno Power permettetemi di esprimere tutto il mio sconcerto per l’avvallo della cosiddetta “mobilitazione nazionale” per almeno quattro buoni motivi strategici:

1 – vedo che continuate ad attardarvi in una posizione vecchia, datata, senza futuro che in qualche modo pensa o spera che si possa ritornare indietro al marzo 2014 prima della chiusura dell’impianto deciso dalla Procura: è una speranza spezzata, illusoria, bugiarda e Chi la alimenta è uno spergiuro!

2 – La eventuale Vertenza cosiddetta Nazionale di Categoria consuma un errore strategico tragico equiparando la Centrale di Vado com’è ridotta oggi alle altre Centrali e non cogliendo le specificità giudiziarie, territoriali, sociali, ambientali e occupazionali di compromissione e di ferite gravissime all’area vadese;

3 – La vertenza Nazionale richiama espressamente il Tavolo nazionale del Ministero del Lavoro: è una sciagura discutere di politiche energetiche e industriali al Ministero del Lavoro (siamo all’A B C del Sindacato); questioni che si negoziano in sede di Governo, Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente! e…dopo…solo dopo…al MdL per le ricadute occupazionali e gli strumenti degli ammortizzatori sociali

4 – la mediazione unitaria e il voto unanime del Consiglio Regionale della Liguria potrebbe rappresentare il punto di svolta e la riapertura di una credibile piattaforma lungo gli assi combinati non più rinviabili: Uscita definitiva dal Carbone, Avvio Riconversione energetica e industriali (nei tempi da negoziare) Fase Transitoria, Difesa Occupazione, Difesa del Reddito anche attraverso forme di integrazione fino al 100% come già facemmo quando chiudemmo l’area a Caldo dell’Acciaieria di Cornigliano per scelta di riduzione del danno ambientale alla Città di Genova…accordo ancora oggi vigente a distanza di oltre un decennio!

Perchè non a Vado Ligure? La Centrale è stata chiusa su ordine della Procura per danno ambientale dove – stando alle accuse – Enel e TP sono responsabili anche penalmente oltre che politicamente e socialmente di ferite gravissime al Territorio vadese e alle popolazioni!

Non perdete quest’ultima occasione di possibile rilancio della vertenza già di per sè complicatissima e con rischi di rinculo ad ogni ora che passa, nonchè di tenere assieme la difficile mediazione raggiunta in Regione!

Attenzione a non sbagliare obiettivi, interlocutori e mosse tattiche e strategiche! Questo avevo da dirVi con il cuore in mano!

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