Carcare – si infiamma la battaglia politica

 Cosa sta accadendo a Carcare, la scadenza elettorale amministrativa sembrava lontanissima oggi invece è imminente.

Per i partiti politici, quelli classici, tutte le occasioni sono state buone per prendere tempo, per continuare a ricusare i nodi che venivano al pettine.

Oggi è ancora troppo presto, domani ci sono le festività, dopodomani bisogna aspettare i risultati delle politiche.

Insomma, chi si è dato un gran da fare, durante tutto il 2012 per riuscire nell’intento, tutti uniti e anche in modo strano, pur di sfiduciare il sindaco Bologna, sembra non sia ancora pronto per affrontare una nuova campagna elettorale. La grande coalizione d’intenti, sedicente di Centro Sinistra, è andata in cocci. Se l’unica ideologia, politicamente vantaggiosa, era quella di rimanere uniti per vincere contro quello per cui ci si è dati un gran da fare, qualcosa non ha funzionato.

Troppi gli aspiranti candidati ad una poltrona da consigliere comunale, troppi pochi gli spazi in lista. Sembra un popolare gioco diffuso in ogni latitudine del Bel Paese, chi resta senza sedia è eliminato.

Questo è quanto è capitato a Rodolfo Mirri, stritolato da un accordo irrinunciabile. Per lui, non resta che una nuova interpretazione della Lista Carcare Futuro, figlia nel 2009 di una vulcanica idea del neo partigiano Alfio Minetti. Dopo aver provato a fare il filo a M5S, muoverà a breve primi passi verso una nuova entità, nel frattempo spara a zero sul PD sui giornali locali…leggi… (da quanto riportato nel virgolettato si potrebbe aprire un caso di Consiglieri in vendita)

Il laboratorio Lega ha tratto il dado alchemico, i candidati Francesco Legario e Ferraris Alessandro, porteranno un’etichetta più digeribile a sinistra, più semplicemente gruppo civile “Noi per Carcare”. Una forma di mimetizzazione importante per il portaborse (Legario) del Consigliere Regionale Maurizio Torterolo e per il reggi striscioni (Ferraris) nelle adunate della Lega Savonese in quel di Milano.

Tornando all’accordo, sigillato a Genova dai Consiglieri Regionali Torterolo e Miceli, il candidato alla carica di Sindaco sarà Alberto Castellano, così dice da tempo il PD locale, dalla metà del mese ne daranno conferma anche i manifesti. Castellano piace ad Angela Nicolini (non parteciperà alle elezioni dopo anni di onorato servizio), piace alla Stefania Berretta (si candiderà come quota rosa), piace a Ilario Baccino (decano del socialismo carcarese).

Mentre  Franco Bologna candida un mito degli anni 60, il cantante Michele, ancora oggi molto in voga, in paese si mormora sulla parentopoli nel centro sinistra: Castellano è stato imposto candidato Sindaco da Torterolo nel famoso accordo Lega-PD, il primo gestisce un ristorante insieme al cognato del secondo, la moglie del primo è dipendente del Comune di Carcare, la sorella del secondo è pure lei dipendente del Comune di Carcare anche se in uffici diversi. E in questo periodo di antipolitica la faccenda non aiuta certo il centro sinistra