Carcare, rimosso il punto vendita Noberasco: dubbi e polemiche sul container aziendale

È finita così l’epopea dello “spaccio aziendale” della Noberasco, installato con entusiasmo e autorizzato forse con un pizzico di leggerezza burocratica.

È stato infatti smantellato con qualche giorno di anticipo il punto vendita temporaneo allestito a Carcare nei pressi dello stabilimento, un container destinato alla vendita diretta dei prodotti aziendali. Una rimozione che ha sollevato interrogativi, acceso il dibattito in Consiglio comunale e – secondo alcune indiscrezioni – portato all’elevazione di una sanzione amministrativa.

Il container era stato autorizzato dal Comune con un permesso temporaneo valido fino al 31 marzo, ma è stato rimosso già il 29, senza che fosse stata formalizzata alcuna richiesta di proroga.

Il sindaco Rodolfo Mirri, colto di sorpresa come uno studente a un compito non annunciato, si è ritrovato con un container sparito e una possibile multa da 5.000 euro di cui, a suo dire, non era stato informato. “Non ne so nulla”, ha dichiarato a La Stampa. E in effetti, la vicenda solleva più di un interrogativo: prima viene firmata un’autorizzazione, poi arriva una sanzione, e nel frattempo il container scompare senza lasciare traccia né spiegazioni.

La questione è arrivata anche in Consiglio comunale, attraverso un’interrogazione della minoranza. Il gruppo “Insieme per Carcare” ha contestato che l’area occupata non sarebbe idonea per attività di vendita, non essendo ancora formalmente conclusa la cessione al Comune. L’area, infatti, risulta ancora di proprietà della Noberasco, ma secondo i consiglieri di opposizione l’attività commerciale avrebbe richiesto una diversa procedura, da espletarsi tramite il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).

Il capogruppo Alessandro Ferraro ha chiesto di poter visionare tutta la documentazione autorizzativa, lamentando una gestione poco trasparente e carente di chiarezza. La polizia municipale, dal canto suo, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.

Il sindaco ha annunciato un incontro con i vertici aziendali di Noberasco e con il comandante della polizia municipale, per chiarire quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità.

Resta l’amarezza per una vicenda che, al di là degli aspetti amministrativi, tocca anche il rapporto tra una storica azienda del territorio e l’amministrazione comunale. Un confronto che, si auspica, possa rientrare rapidamente nei binari del dialogo e della collaborazione istituzionale.

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