Annunci, tanti annunci senza concreti riscontri, scarsa trasparenza e tanta improvvisazione, queste le caratteristiche delle amministrazioni carcaresi De Vecchi/Bologna dell’ultimo decennio in cui si sta distinguendo per incoerenza e incapacità; ultima “chicca” la promessa di realizzazione della passerella fra via Garibaldi e via Abba.
Come al solito, gli annunci propagandistici sono mirabolanti ma pieni di incongruenze quando si dichiara:
– “Progetto inseguito da tempo” ma neppure indicato nelle proposte programmatiche, a significare che non si credeva nella sua realizzabilità.
– Ora si profilerebbe la promessa di un contributo elettorale regionale indefinito che De Vecchi/Bologna quantificherebbero in “oltre 232 mila euro”! Che significa quell’”oltre”?; ancora una volta siamo nel vago e quindi la cifra ballerina resta indefinita e poco credibile.
Per realizzare l’opera ad oggi esisterebbe un generico progetto “preliminare” di cui qualità e costi reali sono tutti da verificare e definire dopo che un precedente progetto curato da primario studio tecnico è stato accantonato forse per orientarsi verso altro studio “amico”.
Non esiste la fondamentale autorizzazione idraulica per una zona considerata a grave pericolo di esondazione. (Via Abba inserita in Zona Rossa)
Non esiste il progetto definitivo, unico strumento affidabile per una seria quantificazione dei costi.
Non esiste la necessaria documentazione degli Uffici Regionali che autorizzano tecnicamente ed economicamente l’opera e la relativa spesa ma, secondo De Vecchi l’opera è praticamente certa.
Vedremo poi come, quando e se realizzata, quanto costerà!
E’ facile fare annunci ma difficile realizzare le promesse elettorali e non vorremmo che per l’ormai comprovata incapacità a spendere il denaro dei contribuenti con l’“oculatezza del buon padre di famiglia”, De Vecchi e Bologna ripetessero l’inutile, disastrosa e costosa esperienza del fiume Bormida.(Parco Fluviale)
Ricordiamo infatti che l’allora Assessore ed ora Sindaco ha concretamente buttato nel fiume 190 mila Euro pochi anni fa e dopo che gli eventi atmosferici hanno distrutto le famose “anse”, è costretto a spendere altro denaro pubblico per togliere i famigerati massi che potrebbero pregiudicare il corso delle acque in caso di piena. I Cittadini verifichino lo stato del fiume!
Purtroppo la “saga” dei dilettanti allo sbaraglio continua, l’immagine di Carcare è in continuo degrado, i negozi chiudono, le strade sono dissestate e sporche, la cultura latita ma i costi a carico dei Cittadini Carcaresi aumentano ma la colpa non è del destino “cinico e baro”!!
Gruppo Opposizione del Comune di Carcare
“Lorenzi Sindaco”