Carcare ha una prerogativa unica in valbormida, ovvero quella di fondare sui servizi scolastici una fetta della sua identità cittadina. Sede di un plesso scolastico che include i dati anagrafici da 0 a 18 anni, infatti sono concentrati sul territorio comunale tutti gli ordini e gradi di scuole: asilo nido; sezione Primavera; scuola materna, elementare e media; il Liceo Calasanzio e il Centro di Formazione. La prossima settimana, secondo il calendario regionale tutte queste realtà, contestualmente prenderanno il loro avvio e il Paese di Carcare si popolerà di studenti, insegnanti e genitori provenienti anche dai Comuni vicini.
Da diversi anni segue da vicino la pubblica istruzione a Carcare, l’assessore Alessandro Ferraro è consapevole di questo servizio strategico: “Il settore della scuola dell’obbligo è tra i più sensibili per la nostra amministrazione, negli ultimi anni gli investimenti pubblici sono stati ingenti, abbiamo pensato a sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, oltre 600 mila euro solo negli ultimi 5 anni e non da ultimo l’ottenimento di un finanziamento regionale e ministeriale di 800 mila euro per il riordino esterno dell’intero edificio delle scuole elementari.”
Altre novità sono quelle delle recenti nomine del Provveditorato agli Studi di Savona, cambiano infatti le dirigenze scolastiche sia per le scuole dell’obbligo che al Liceo Calasanzio, fattori di novità che interesseranno oltre un migliaio di studenti.
Per il Liceo Calasanzio, realtà in continua crescita, sono infatti oltre 560 gli studenti iscritti ai corsi di scientifico, classico e linguistico, anche in questa circostanza le novità riguarderanno l’avvio dei lavori di risanamento e messa in sicurezza dell’edificio che ricordiamo ha una storia ultracentenaria, la sua fondazione risale al 1621. Provincia, Comune e Regione hanno parzialmente sbloccato l’annosa vertenza Ex IAL, riaprendo le porte della struttura sino ad oggi abbandonata per inserirvi gli studenti del Liceo in attesa della fine dei lavori nell’edificio storico.
Il sindaco di Carcare, Christian De Vecchi, ritorna sul valore formativo e sociale dell’importanza di questi servizi per il Comune di Carcare: “Per oltre nove mesi all’anno, contestualmente alla durata dell’anno scolastico il Paese di Carcare accoglie quotidianamente circa 1500 persone intorno alle strutture del “Polo Scolastico”, suddivisi tra studenti, corpo docenti, genitori. Un flusso considerevole di persone, indice della qualità dei servizi scolastici che sono offerti dal nostro paese, cui non possiamo non tenere conto in tutte le scelte amministrative, da quelle urbanistiche e infrastrutturali a quelle sportive e ricreative. Aggiungo un altro dato statistico, la contestuale presenza di strutture sportive in prossimità di quelle scolastiche, di giorno a disposizione delle scuole e nel pomeriggio, grazie al radicato tessuto di associazioni sportive a disposizione degli associati, animano nuovamente il nostro Paese con circa 500 sportivi praticanti. Problemi da risolvere certamente ma anche opportunità per il territorio.”