Il termine “caporetto” è utilizzato in italiano come sostantivo femminile e ha il significato figurato di “disfatta ingloriosa”, “sconfitta pesantissima
Tra referendum e elezioni amministrative, la Salvini Premier ha subito una vera e propria Caporetto.
A poco vale asserire che i Sindaci del centro destra sono aumentati per consolarsi.
Un dato è certo i rapporti di forza sono mutati, ora il centro destra lo dirige Giorgia Meloni e, tanto per essere chiari, anche al Nord e il primo partito, ovunque.
Insomma il centralismo, statalismo ha vinto, quanti di noi ricordano i tempi che la Destra statalista, al Nord non prendeva consensi? La Lega era forte ed esprimeva concetti forti, radunava un Popolo intorno a sé ed era alternativa sia alla sinistra che alla destra.
Oggi non esiste più nulla per cui il blocco del Nord a causa del tradimento degli ideali, non c’è più perciò si torna a votare per i partiti colonizzatori del Nord.
Basta guardare i risultati il calo dei consensi di Salvini sono del 50%.
Ora se avessero una classe dirigente dovrebbero fare un analisi del voto per capire cosa non ha funzionato e voltare pagina, chi è ai vertici dovrebbe mettersi in discussione.
Invece si va avanti come se nulla fosse accaduto, guardate Genova, la Salvini è passata da nove consiglieri comunali a tre…e in termini di voti hanno preso il 6.08 facendosi battere dalla lista di Bucci, da Cambiamo di Toti e da FdI della Meloni
Non oggi bensì ieri doveva chi dirige il partito mettere sul tavolo le proprie dimissioni, perché non lo fa?
È semplice essendo una disfatta generale prima delle sue dovrebbero esserci quelle del segretario Federale.
Cosa impossibile perché il governo non può permettersi turbolenze e perché tra poco si vota per le elezioni politiche nazionali.
Per cui avanti così, anche se pare che qualche male alla pancia sta iniziando a venire, soprattutto, nel Veneto, dove si nota che a Padova si è preso gli stessi pochi voti di Palermo, non male, se pensiamo che lì si viaggiava ai tempi della lega Nord, con percentuali di oltre il 30%.
La cosa che deve fare riflettere e non solo Salvini ma tutti è la disaffezione degli Italiani al voto siamo ad oltre il 50 % di chi non ha votato per le amministrative e 80% di chi non ha votato i referendum.
La situazione è grave e lo sarà ancora di più alle prossime elezioni politiche, tanti cittadini e sempre di più non ritengono il voto in grado di cambiare le cose e la cosa non può non preoccupare.
Il perché e chiaro la politica anzi i partiti attuali non sono più credibili.
Attenzione io attacco la gestione dei partiti non la politica,in quanto senza di essa sarebbe anarchia.
Probabilmente non possono cambiare registro perché chi comanda davvero in questo Paese vuole che la massa si allontani dalla politica e dalla cosa pubblica.
Ci sarà, statene certi chi, urlerà che ci vuole ordine che i treni arrivino in orario, urlerà contro le minoranze e una società molle priva di valori e di patriottismo.
Attenzione perché questi discorsi ci hanno portato a una dittatura non riconoscere la mala pianta, subito e non combatterli sarebbe un errore imperdonabile da non ripetere assolutamente.
Roberto Paolino