Il sindaco e l’amministrazione sembrano faticare a digerire la sconfitta al concorso per Capitale della Cultura, nonostante le parole di circostanza e gli entusiasmi di facciata. A nulla valgono i commenti rassicuranti di autorevoli esponenti cittadini, come il presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale, e di qualche giovane tra quei pochi che ancora resistono in una città sempre più svuotata di energie fresche.
Probabilmente, una vittoria avrebbe offerto un comodo paravento dietro cui nascondere l’incapacità dell’amministrazione di affrontare i problemi reali della città: il degrado e la pericolosità di alcune zone – anche nel cuore di Savona –, la sporcizia diffusa, il traffico caotico e una gestione urbana che lascia perplessi residenti e commercianti.
Nel frattempo, il giornale online IVG ha fatto i conti di quanto è costata ai savonesi questa candidatura fallita, aggravando ulteriormente il malumore generale. La cifra? Ben 163.580 euro. Una somma che, in tempi di crisi economica, suona come un ulteriore schiaffo ai cittadini, già alle prese con difficoltà quotidiane sempre più pesanti
Ecco la tabella delle spese tratta dall’articolo di IVG, e a quanto sembra le spese sarebbero maggiori, attendiamo i dati definitivi