Cairo Montenotte telecomandata

CAIRO MONTENOTTE TELECOMANDATA,
SOLO PER IL CENTRO DESTRA.
L’uscita di scena di Francesco Legario come candidato sindaco, non ha portato chiarezza nella nebulosa politica del Centro Destra Cairese. A dire il vero la situazione si è complicata, ora gli aspiranti candidati sono addirittura tre.
Speranza Roberto, in quota Lega Nord ma senza avere la tessera di partito, Paolo Lambertini in quota Forza Italia anche lui senza la tessera di partito, Fabrizio Ghione con tessera di partito, del centro che si sposta. 
Ci vorrebbe una figura mitologica, un corpo a tre teste con un acronimo per nome. Tutti coloro che non volevano Francesco Legario hanno il dovere di trovare localmente una soluzione per la vittoria.
Ma purtroppo stanno ancora aspettando, con senso di smarrimento guardano a Savona e Genova in attesa di una soluzione. In attesa dell’arrivo del messia, noi cairesi aspettiamo.
Osserviamo le mosse dei fini politicanti, riflettiamo e arriveremo alla conclusione, certa: si tratterà di una scelta purtroppo telecomandata. Un candidato sindaco pilotato! Fare l’amministratore pubblico con il telecomando deve essere qualcosa di avvilente, ma sembra che questa sia la condanna per molti aspiranti candidati sindaci militanti o pseudo tali dello schieramento centro destrorso.
Aspettiamo, guardiamo, e se così accadrà voteremo Matteo Pennino, nella sua lista qualche anima di destra effettivamente c’è.
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