I rumors iniziano a denominare Piazza della Vittoria la Stazione Ferroviaria di Cairo Montenotte.
Gli inserimenti architettonici in travertino come binari tra il fondo in porfido, i numerosi sali e scendi sono un labirinto nei quali si può smarrire la retta via. Il mercato settimanale a questo punto è definitivamente spostato per fare spazio ai treni immaginari.
Il vento del cambiamento del partito del Presidente Toti non soffia solo sull’ospedale di Cairo Montenotte. Con l’utilizzo del Fondo Strategico si è voluta piantare la bandierina del movimento Arancione anche nella Piazza della Vittoria, dove, a vincere sembra solo la confusione urbanistica.
Sarà che gli arancioni in Valbormida continuano a farsi fotografare in adunate oceaniche di amministratori locali e feste di gruppo, ovviamente per mostrare i muscoli, ma in questo caso la palestra per il loro egocentrico allenamento non pare piaccia ai Cairesi.
I giudizi ai bordi del cantiere si iniziano a sprecare e nei negozi si infittiscono i capannelli dei commentatori critici.
Molti dicono che il primo treno in arrivo in stazione sarà quello del prossimo Maggio, pare guidato da un nuovo Sindaco, donna.