Durante l’incendio di domenica alla cookeria di Bragno il benzene è schizzato da 0,26 microgrammi a mc d’aria a 16,9 microgrammi, mentre tre ore dopo era ancora a 5,38.
L’Arpal ha dichirato che il picco non deve allarmare perché ininfluente nella media annuale che fissa il limite a 5 microgrammie. La media annuale della cockeria è 2 microgrammi.
Le dichiarazioni dell’Arpal sul riferimento a medie annuali sono state criticate dagli ambientalisti.
Mentre anche il Comune si dice allarmato e vuole chiarezza, la Regione, qualche mese fa, ha evitato che la cokeria fosse sottoposta alla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via).
Un atteggiamento, quello della Giunta regionale, che lascia perplessi.