Da savonese apprezzo molto questo tentativo di mantenere il collegamento con i quartieri e le sedi delle circoscrizioni, nonostante i tagli governativi, e spero tanto che il progetto vada a buon fine. Una frase pero’ mi fa sobbalzare, quella verso il termine, che fa trapelare una certa insofferenza verso le circoscrizioni, colpevoli, specie negli ultimi tempi, di disaccordi con la giunta e quindi di mettere i bastoni fra le ruote ai progetti. MI fa specie anche che tutto questo sia chiamato “burocrazia”, cioe’ un aggravio di pratiche. Io il decentramento lo chiamerei piuttosto maggiore democrazia, anche se, come tutte le condivisioni democratiche, richiede ovviamente tempo e sforzi di buona volonta’. Inoltre un dubbio sorge: se le Circoscrizioni, per loro natura piu’ vicine ai cittadini e alle loro istanze, fanno resistenza di fronte a progetti e decisioni che si vorrebbero far procedere spediti, non sara’ che questi progetti e decisioni voluti dall’alto contrastano proprio con il volere e le esigenze dei cittadini savonesi?
