Bucci al Bacigalupo ha incontrato Sindaco, l’assessore Rossello e i rappresentanti del Savona calcio

Visita ad alto profilo oggi allo stadio Bacigalupo di Savona, dove il presidente della Regione Marco Bucci ha incontrato i vertici del Savona Calcio e il sindaco Marco Russo.
Presenti anche Angelo Vaccarezza, Invernizzi, altri esponenti regionali e Sara Foscolo in rappresentanza della Lega. Per il Comune, oltre al sindaco, era presente l’assessore Rossello. A rappresentare il Savona Calcio, Alain Milani e Adamo Agostino.

Bucci non ha usato mezzi termini, il Bacigalupo deve tornare a vivere, e questo può accadere solo se si chiude in fretta l’intesa con il Savona Calcio. Lo stadio deve andare a loro, non si può più perdere tempo. L’impianto savonese ha un valore strategico a livello regionale, dopo il Ferraris di Genova, questo è il secondo stadio della Liguria. Quello della Spezia, ricordiamolo, è su suolo della Marina Militare. Qui invece c’è un’area splendida, pianeggiante, con ampi margini per una riqualificazione di livello. Lo stadio occupa una superficie che, a occhio, supera persino quella di Marassi. È una struttura storica e si possono fare grandi cose, serve solo la volontà di agire subito.”

Non sono mancate le tensioni durante l’incontro. Il sindaco Russo ha ribadito l’impegno dell’amministrazione, L’obiettivo è far funzionare lo stadio. Il gestore attuale ha già avviato alcune attività, ma è necessario trovare una soluzione duratura. Questo impianto deve tornare ad accogliere la squadra della città. L’intesa con il Savona Calcio è fondamentale.

Di tutt’altro tenore le parole dei rappresentanti del Savona Calcio, che non hanno nascosto frustrazione e amarezza. La situazione dello stadio è allarmante. Sono passati sei mesi di silenzio. Il Comune  ha fatto tante promesse, ma da sei mesi nessuno si è fatto sentire e sono  costretti a rivolgerci alla Regione. Parlano di contatti continui, ma non è vero. È ovvio che, se si spende 450.000 euro per il sintetico, vogliamo gestire c il campo . Questo impianto non può avere futuro senza il Savona. Non soldi solo una casa e rispetto per una squadra con 117 anni di storia. Serve rispetto per questa maglia.

La replica  seccata dell’assessore Rossello: “Certe dichiarazioni sono sconcertanti. Se l’obiettivo è quello di fare un passo verso la soluzione del problema, con questo atteggiamento si ottiene il contrario. E’ preoccupante che un gruppo che intende rilanciare la società si rifiuti di prendere atto delle regole”

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