Bruciare non e’ la soluzione

uominiliberi

8 anni fa

Bruciare non e’ la soluzione

E fare ambiente non e’ bruciare

Mi piace tanto leggere. E mi piace tanto chiedere. E capire. E se c’e’ una cosa che proprio non mi piace e’ citare modelli ed esempi a caso. Provo a farmi capire. Sono una persona semplice che e’ partita dal pulire le strade tanti anni fa ed ora coordina I capizona dello spazzamento di una societa’ importante. Le strade le pulisco lo stesso, ma con la soddisfazione che l’impegno e la voglia di fare vengono premiate.Torniamo a quello che volevo dirvi.

La Francia si colloca tra I paesi meno virtuosi in termini di raccolta differenziata. Poco sopra al 30 per cento. Attenti parlo di raccolta differenziata non di recupero energetico.

In questo panorama non esaltante brillano, in negativo, alcune realta’. Parigi, sotto il 15, e Nizza, poco sopra il 20.

Dove finisce il rifiuto? Facile. Gli impianti di biodigestione, badate bene, costruiti per digerire, appunto, anche rifiuto raccolto in maniera indifferenziata. E per oltre il 40 per cento incenerito.
Lo scorso anno l’inceneritore che serve Nizza ha avuto dei problemi nel rifiuto in ingresso. Sapete perche’? Perche’ la percentuale di plastica, riconducibile per il 90 per cento agli imballaggi, era talmente alta da andare a stressare I filtri dell’impianto. E stressare I filtri vuol dire diossina.
Tanto che si e’ subito lanciato per Nizza nord una pesante campagna di raccolta della plastica.
In conclusione. La Costa Azzurra e’ splendida, ma non proprio un esempio dal punto di vista ambientale. O meglio. Lo e’ per chi pensa che la soluzione sia bruciare tutto. Ah si’. Piu’ facile, piu’ veloce. Ma inaccettabile.
Bruciare non e’ la soluzione. E’ il problema.
Spingere la raccolta differenziata e’ la soluzione. E fare impianti di digestione del solo umido per compost di qualita’ e’ la risposta.
Dunque. Ognuno scelga il modello che vuole ma per favore.
Sapendo quello che dice. E non tanto per dire che appena vado fuori dal mio giardino l’erba del vicino e’ piu’ verde.
Potrebbe essere merito della diossina.