Biodigestore? Isetta vuole sapere, la Giuliano tace

La Regione Liguria e la provincia di Savona sembrano d’accordo nella realizzazione di un pubblico impianto biodigestore nel sito dell’ex Tirreno Power. Un impianto di almeno 50.000t/anno di frazione umida, che dovrebbe servire oltre alla provincia di Savona, anche altre province.

Mentre come Presidente della Provincia, Monica Giuliano, dovrebbe conoscere l’intenzione della Regione, visto che la Giunta Provinciale ha approvato la modifica del piano rifiuti inserendo il sito ex TP come possibile luogo per il biodigestore, come Sindaco di Vado sembra non essersene accorta e ai vadesi non fa sapere nulla. In queste settimane è distratta dalle asfaltature elettorali e dalle centinaia di migliaia di euro che l’autorità di Sistema sembra elargire al Comune in cambio di inquinamento, aumento del traffico, del rumore e qualche decina di posti lavoro.

Del resto al Pd vadese della salvaguardia dell’ambiente è sempre interessato poco, cosa sarà mai se dopo decenni di polveri di carbone potrebbe arrivare un biodigestore e magari anche il deposito di bitume.

Più “fortunati” i cittadini di Quiliano, se il Sindaco Alberto Ferrando il giorno dell’approvazione in Provincia era  assente ma non ha preso nessuna posizione contro, c’è almeno l’opposizione che cerca di saperne di più.

Il gruppo Progetto Comune di Nicola Isetta ha presentato un’interrogazione chiedendo notizie e chiarimenti alla maggioranza LEGGI L’INTERROGAZIONE

Anche in Regione il Consigliere Andrea Melis del M5S dovrebbe presentare un’interrogazione per saperne di più.

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