Biodigestore a Cairo Montenotte
Giovedi’ 24 luglio 2014 presso il Tar di Genova sezione 1, sarà discussa l’istanza di sospensiva, presentata dalle Associazioni Ambientaliste Are Valllebormida di Cairo Montenotte e Forum Ambientalista di Roma, relativamente ai procedimenti autorizzativi emessi dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Savona, per il Biodigestore in progetto nelle aree ex Ferrania di Cairo Montenotte e proposto dalla Società Ferrania Ecologia.
Le Associazioni ambientaliste nel ricorso presentato evidenziano carenze progettuali ed illegittimita’ dal punto di vista urbanistico ed ambientale. In particolare si evidenzia che: |
A) L’intervento in progetto sara’ realizzato in un’area dove gli strumenti urbanistici vigenti (Piano Regolatore del Comune di Cairo Montenotte, Piano insediamenti Produttivi Regione Liguria) prevedono destinazioni d’uso non compatibili con un impianto di trattamento dei rifiuti. B) Le emissioni derivanti dalla combustione del biogas prodotto dal biodigestore andranno a peggiorare la gia’ precaria qualità dell’aria, la quale presenta allo stato attuale concentrazioni di inquinanti superiori ai valori limite. C) Nell’area sede dell’impianto è presente una antica discarica di rifiuti industriali dello stabilimento 3M – Imation – Ferrania, denominata “Discarica Baraccamenti”, sulla quale insisterà l’area d’intervento. Per i siti storicamente inquinati, la normativa vigente prevede indagini di caratterizzazione ambientale per valutare i livelli di inquinamento del suolo e delle falde acquifere, in via preventiva a qualsiasi tipo di intervento. Tali studi non sono presenti nel progetto presentato. D) L’area in esame e’ sede anche di un deposito provvisorio di rifiuti di circa 70.000 mc, derivanti dalla demolizione di alcuni capannoni industriali realizzato dalla Società Ferrania Solis, il quale è stato trasformato in deposito definitivo a tombamentro della discarica Baraccamenti. Su tale rilevato sorgerà il biodigestore in progetto |