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BERSANI, ALFANO, CASINI>MONTI>BEFERA

L’apparente sordità e indifferenza del presidente Monti nei confronti dello stato di crisi e disagio in cui si dibatte la stragrande maggioranza degli italiani lascia sgomenti. Le battutine banalotte in cui è incappato (una per tutte quella che parlava di monotonia del posto fisso) la dicono lunga sul modo di vedere e quindi di pensare le cose che fa. Sembra non si renda conto che ci sono almeno 20 persone che si sono tolte la vita per problemi finanziari. Anche se l’onorevole Di Pietro glielo ricorda ogni giorno. Sembra abbia la memoria corta sulle promesse fatte per Province, frequenze televisive, auto blu, riduzione dei parlamentari e corruzione dilagante. Possibile che non riesca a concettualizzare un pensierino (anche minimo) per tutte le ribalderie che vengono perpetrate sulle tasche degli italiani da parte di faccendieri che di nome e di fatto fanno i tesorieri (Lusi, Belsito, Boni), ribalderie che col massimo spregio degli elettori sono sempre fatte ad insaputa dei capi? Che cosa dobbiamo pensare di gente come Rutelli che pontifica e stigmatizza usando un linguaggio non propriamente sobrio e di un Bossi e Creatura che si dichiarano all’oscuro di tutto? Monti ma ci sei o ci fai? In ognuna delle due ipotesi chi paga sono sempre gli stessi…non trovi anche tu caro Conducator che non se ne può più?

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