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Basta parlare di Ata

PARE CHE DI ATA NON SI POSSA PIU’ PARLARE
MA ALCUNE DOMANDE VENGONO SPONTANEE
Dopo che per mesi Ata è stata alla ribalta delle cronache cittadine, in questi giorni, a parte le foto di immondizia abbandonata nelle strade che appaiono sui social, pare che di Ata e i suoi problemi non se ne debba più parlare.  Amici suggeriscono di soprassedere, di seguire il consiglio del presidente Garassini …anche i giornali ci devono dare una mano.
Il compito dei giornali è riportare i fatti che accadono, Uominiliberi non è un giornale, cerca, malamente, di scrivere su quello di cui viene a conoscenza
Anche le critiche possono aiutare e come facciamo spesso ci limitiamo a porre alcune domande sperando che i giornali seri o gli interessati rispondano:

è stato opportuno che la ditta che gestisce per conto di Ata il parcheggio dell’Arsenale abbia avuto anche l’incarico di pedinare i lavoratori licenziati e poi riammessi?

E’ corretto che il Presidente ad ogni commissione accusi i savonesi, in generale, di essere incivili perché gettano la spazzatura lungo le strade?

 La maggioranza dei savonesi ci tengono al decoro della loro città e si comportano civilmente. Il Presidente non dovrebbe generalizzare ma  dovrebbe fare i complimenti a chi si sobbarca l’onere di separare plastica, umido ecc. e getta i rifiuti negli appositi cassonetti.

Un Presidente che davanti a tutti e a microfono aperto si è permesso di insultare un cittadino presente in commissione, come lo si deve giudicare?

Ascoltate l’audio a 2 ore e 5 minuti.

Caro Presidente un Cda di intoccabili lo abbiamo già avuto voi dovreste essere diversi, dovreste imparare ad ascoltare anche le critiche.

 I giornali magari non scriveranno più, ma i savonesi i fatti li conoscono benissimo.

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