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Basilico

CONSUMATORI, COSI’ E’ SE VI PARE …
L’EUROPA PESTA E S’INGRASSA
CON GLI AGRICOLTORI ITALIANI

Savona. “Con il generico titolo “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea-Legge Europea 2015 “ l’Europa, nei fatti, assesta un duro colpo sia ai nostri agricoltori, sia ai nostri consumatori”. A parlare è Massimo Arecco…

consigliere comunale della Lega Nord che proseguendo afferma:  “Da tempo questa non s’è dimostrata essere l’Europa dei popoli che auspicavano i nostri Padri fondatori, tra i quali Spinelli, De Gasperi, ecc, bensì un’ Europa maligna e matrigna, che strizza l’occhio ad una finanza incontrollata, a politiche massacranti per il cittadino, ma non per lo speculatore, giocatore compreso, al quale fa lo sconto. Con questa forma mentis, prosegue la sua opera di devastazione: all’art.10 delle predette disposizioni vi è “Modifiche delle aliquote Iva applicabili al basilico, al rosmarino e alla salvia freschi destinati all’alimentazione. Da ligure e da savonese, penso inevitabilmente al pregiudizio pesante che tutto questo arrecherà agli agricoltori,ai commercianti ed ai consumatori, inducendo questi ultimi a cambiare le loro abitudini e, in tempi di vacche magre, ciò avrà un negativo riverbero sulle vendite, tra gli altri, di un prodotto, il pesto, che tutto il mondo ci invidia”.

“L’Europa ci sta letteralmente asfaltando, incurante dell’esistenza delle nostre microimprese, refrattaria a riconoscere le nostre tipicità, ma pronta a bacchettarci non appena si accorge che “non abbiamo fatto il compito a casa”. 

Un’ Europa nella quale noi italiani abbiamo un membro del Governo Renzi (la dott.ssa Mogherini) che, evidentemente, invece di difendere la nostra Patria ed i nostri cittadini  sembra essere prona ai voleri dei burocrati di Bruxelles, nonostante ci siano molti esempi di come gli Stati membri, spesso, disattendano le decisioni della Commissione europea: una per tutte le quote di immigrati.”

“Ritengo che questa sia l’ennesima dimostrazione di come l’Europa, questa Europa, non ci stia tutelando e questo deve far riflettere ognuno di noi, per scardinare questo sistema inaccettabile, ad ogni livello.
Dal mio canto – conclude Arecco – sono certo di poter confidare nel lavoro dei nostri Assessori regionali Edoardo Rixi e Stefano Mai, affinché, sul piano nazionale ed europeo, si porti avanti una battaglia mai iniziata a livello governativo”.
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